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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

lunedì 2 aprile 2012

la chiamerei era involuzionista

Che anni sono questi? Come potrebbe essere nominata questa era in corso?

gli storici definiscono come "storia moderna" il periodo dal 1492 (scoperta dell'America) al 1789 (rivoluzione francese) o 1815 (congresso di Vienna) e da quelle date passano a "storia contemporanea".
Cosa illogica, nel senso che o hanno ragione i Maya e allora dal prossimo dicembre si passa nella quarta e poi nella quinta dimensione, e allora, ovviamente un nome adatto lo si trova, oppure questa definizione rischia di valere per sempre, aprendo quindi un'era infinita ed eterna, dove, a seguire il significato del termine "contemporaneo", vale solo il carpe diem (cosa che a dire il vero è in parte vera e in parte affatto tale).



Che anni sono questi? Come potrebbe essere nominata questa era in corso?

Ho scartabellato sul web, ma ho l'impressione che ci siamo dimenticati di trovare definizioni "lapidarie" per descrivere la cultura, le arti, la politica, e in generale il periodo storico attuale.
Lo nominerò: involuzionista.
E sfido chiunque a contraddirmi (soprattutto la ghenga che ci governa e in primis Monti secondo cui "il Paese si è allontanato dal baratro", peccato _dico io_ che i suoi abitanti ci siano finiti in gran parte dentro).
Dico di più, rilancio, come se la partita fosse corretta invece di truccata: credo anche poco nella rivoluzione Birmana.


Con tutta la stima e la felicità per il successo di Aung San Suu Kyi, dubito che il modello si distaccherà dalla rincorsa, già praticata da Cina e India, verso il consumismo e il modernismo che da noi sta franando paurosamente.



Riconosco un limite alla mia definizione, è quello che sia condiviso da una maggioranza di individui inutili e inascoltati, invisibili e miserimmi, ma sicuramente contestato dal manipolo di imbecilli boriosi che si beano dei successi delle politiche economiche finanziarie che salvano il culo ai sempre meno numerosi straricchi del pianeta a scapito di un terzo mondo sempre più affollato.
Perchè io ci avevo creduto che la "civiltà" avrebbe potuto contribuire ad elevare il livello di vita di quelle più arretrate, ma alla fine mi sono arresa all'idea che il modello è inadeguato e fallimentare.

Che anni sono questi? Come potrebbe essere nominata questa era in corso?



19 commenti:

  1. periodo di merda...? :) se ci pesni cmq il fatto che questa sia stata targata storia contemporanea e' un fatto programmatico. come se dovesse essere per sempre. a scuola mi ricordo che sui libri delle elementari c'era in ultima pagina il disegno del palazzo dell'onu. come se davvero fossimo entrati in un mondo definitivo. beati loro, che provano a farcelo credere...

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    1. massì, tanto vale, in fondo è l'ultima era.
      è un discorso che porta così lontano che rischia di non potersi concludere per estinzione.
      per farla breve: immagina di esserci tra 100 anni, come la definisci questa epoca?
      so bene che in ogni tempo si sarebbe potuto dire uguale a oggi, ma allora mancavano informazioni dei focolai di pensiero altrove.
      oggi invece, vero che c'è un mondo che sta rinascendo (energie alternative, baratto, ecc), ma è vero o no che "decadentismo" è un eufemismo?

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    2. tra 100 anni come la definirei? periodo di merda, ribadisco... :)

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    3. ok, ok!
      era merdionica, o merdonismo, mi piace!

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  2. Si può parlare di periodo storico anche senza collocarlo in un'era,forse questo è il periodo
    inculista dell'era anale post analogica
    mass- mediatica,quindi il periodo inculista digitale mediatico,che potrebbe essere interpretato,come dito medio,appunto,
    sapientemente infilato nel culo.
    Da chi a chi lo sappiamo perfettamente.
    un grande baciabbraccio

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    1. eureka! ti vedevo passare sono anche passata, ma eri silente:(
      beh, mi hai ricordato quello/a che l'altro ieri è passata/o di qui cercando nelle chiavi di ricerca":
      "io lo preferisco nel culo"
      beh, fortunato/a lei/lui: la persona giusta, al momento giusto!
      io no!

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  3. Sono oberato di impegni e ho poco tempo da passare davanti alla tastiera,però quando mi siedo ti vengo sempre a trovare.
    Ah piesse: anche io avevo scritto "l'ultima",poi ho cancellato..

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    1. sono solo contenta che sei oberato:)
      io pure avendo ripreso a occuparmi dell'orto ho il mio d'affare a parlare con alberi, fiori, farfalle, sassi, volatili e striscianti:)
      un modo efficace per evitare litigi, comunicano a modo loro, ma per ora niente cazzotti:)

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  4. secondo me ce la stanno raccontando ...
    click

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    1. hey, maaaah, sono 42 minuti:(
      su questo dovrai aspettare quando riuscirò a vedermelo:)
      comunque ho letto la descrizione___ appunto.
      era prevedibile, e siamo solo all'inizio!
      un modo come un altro per estinguerci.
      ma a me è passata la voglia, adesso vorrei proprio vedere come va a finire.
      in ogni caso fino al 21 dicembre, ci sono (salvo vasi che mi cadono in testa dai davanzali)

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  5. il senso del passare delle epoche è qualcosa di cui ci si accorge dopo, non a caso chi viveva nel periodo barocco mica aveva identificato la sua epoca come tale ... la classificazione è qualcosa che nasce, come esigenza storica, recentemente.
    Questo periodo? l'età nera, come nel medioevo.

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    1. e invece secondo me i termini vengono coniati durante, magari se li scambiano in pochi, ma già si intravedono.
      e comunque quando conviene a loro li trovano, vedi "globalizzazione", "informatizzazione", e che dire di "capitalismo"?
      quando gli conviene li trovano, eccome se li inventano!
      è che adesso dovrebbero smascherarsi: "cialtroni", "fedifraghi", "meschini" e allora fanno finta di niente, anzi "NEGANO", rassicurano, BALLE!! tutte balle!

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  6. Mi apra che la definizione che hai usata sia azzeccata: io ci aggiungerei l'aggettivo crepuscolare. Nelle cose che ho scritto negli ultimi anni ci sei anche tu ( la scuola di Atene, non so se ricordi)e volevo che tu lo sapessi. Ciao, tornerò.

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    1. eccome se mi ricordo!
      ho visitato l'ennesimo blog, e rallegrata di non essermi "ritrovata" (lo dico per via del precedente "bisticcio" amichevole, per altro).
      se vuoi torna, anzi a dirla alla Baudelaire:
      "Dobbiamo partire? Rimanere?
      Rimani se puoi; parti se occorre".

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  7. "Era del cinghiale bianco" mi sembra adatta, anche se il cinghiale, forse, è un pò più pulito rispetto al maiale, almeno per come vengono allevati i maiali dagli allevatori di qua...immersi nella merda e con poco spazio a disposizione!!!
    A pensarci bene però c'è un'altra differenza tra il cinghiale e il maiale ed è che il primo, essendo un animale selvatico, ha vita più lunga rispetto al secondo che dopo un anno viene ucciso e spezzato...che cosa brutta se ci pensi bene!
    Forse questo mio discorso non c'entra niente, ma il tuo post mi ha fatto pensare ai politici (chissà perché poi!) e allora ho fatto questa associazione di idee. Era involuzionista, Periodo di merda, Periodo
    inculista dell'era anale post analogica...mi sembra che il concetto sia lo stesso per tutti!

    Ps. io non ho più voglia di leggere giornali o guardare i notiziari...mi incazzo ogni volta. Capisco però che non ci si può estraniare dalla realtà.

    Buona serata Teti.

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  8. Se i politici avessero vita breve come i maiali saremmo a cavallo!!!

    ...Mah.

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    1. mah!
      stralcio dal wikipedia (ma se approfondisci trovi di meglio):
      "È evidente, in questa come in altre canzoni dell'album (Il re del mondo e Magic shop), l'influsso delle letture di René Guénon. Nel suo saggio Simboli della Scienza sacra (1962), lo scrittore francese analizza infatti la figura del cinghiale, tracciando un parallelo fra la mitologia dei Celti (presso i quali era un animale sacro, simbolo dell'autorità spirituale, contrapposto all'orso, emblema del potere temporale) e la tradizione Indù, secondo la quale il cinghiale (varâha), oltre ad essere il terzo dei dieci avatar di Vishnu, rappresenta la nostra stessa era, la Shwêta-varâha-Kalpa ovvero era (o ciclo cosmico) del cinghiale bianco. Essa è un'età mitologica e magica, durante la quale ogni uomo raggiunge la conoscenza assoluta in senso spirituale. Battiato con questa canzone vuole esplicare che con una superiore presa di coscienza è possibile scansare e sorvolare tutti i piccoli e insignificanti problemi della vita quotidiana, elevandosi ad uno stato di conoscenza interiore completa".
      insomma, diciamo che avevo pensato a quel brano più che altro per il significato riassunto nello stralcio, ma insomma, se va bene a te la storia die maiali e dei cinghiali, direi che stai a cavallo!

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  9. Secondo me è iniziata l'era del terrorizza e scappa! Oppure l'era del "fai credere che ...".
    Se dai retta a Gasparri, La Russa, Alemanno e compagnia bella la colpa di tutti gli atti criminosi in Italia è da attribuirai a Grillo.
    Appena saputo della sparatoria davanti Palazzo Chigi ho pensato "Ecco. Adesso strumentalizzano tutto". :(
    Paola

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    1. stavo appunto cominciando a buttare giù due righe, ma prima di un paio d'ore dubito che riuscirò a finirle...

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