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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

sabato 2 giugno 2012

"Tutto è fatidico"

titolo della raccolta di racconti di Stephen King (2002) dove trovare 1408 che è anche il titolo del film uscito nel 2007 con la regia dello svedese Mikael Hàfström.

evidentemente era destino che stasera il monitor decidesse autonoma- mente per la visione di un horror__psico_ thriller, dopo il post precedente.

tutto è fatidico (mi capita spesso), un particolare casuale apparentemente avulso dal momento e dalla situazione, attira la mia attenzione e da lì in poi si succedono una serie di coincidenze e concomitanze.
di King dopo anni di meditazione ho comprato un libro che giace da un anno intonso.
qualcosa mi allontana, credo per via della sua fama e notorietà (modaiola, dico io pur senza cognizione di causa).
del regista ho scoperto adesso che è lo stesso di attrazione letale che so di aver visto ma che ovviamente ho dimenticato anche se ho un vago ricordo di una migliore fotografia.
comunque in 1408 c'è davvero un sacco di roba, quindi in effetti è comprensibile che qualcosa sia stato sacrificato.
una pseudo recensione è qui CLICK, diciamo che mi è piaciuto anche se come dicevo mi interessa e mi intriga di più la fatidica combinazione che in parte si collega a un riaffacciarsi di deboli segnali (che per altro sto ignorando) connessi alle citazioni a un libro (non ricordo quale) di Murakami per via del nome dell'albergo e anche un po' dei fatti che accadono nella 1408.
insomma "ucci ucci sento odor di cristianucci", direi se fossi il diavolo, o forse lo penso come eco della sua voce, come a dire che stanno tornando i demoni a complicarmi le giornate?
bene, son qua! che si accomodino, tanto per ora son sempre scappati con la coda tra le gambe.
intanto sono curiosa di sognare, perchè, le recenti coincidenze promettono bene.


2 commenti:

  1. pensa che ho letto solo due libri di King: Misery e un fantasy/favola che non c'entra nulla col suo solito genere horror (ora mi sfugge il titolo). credo che anche per abbia valso come deterrente l'idea del "modaiolo", a parte che l'horror non è il mio genere preferito.

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    1. genere trascurato anche da me, mentre i film di paura mi piacciono. sono esigentissima perchè rischiano di essere grotteschi e in certi casi comici, ma alcuni che ho visto mi sono piaciuti:)

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