.
(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

venerdì 27 luglio 2012

sapori a lunga conservazione

I dettagli sono importanti e i tempi di preparazione anche.
Poca roba lo so, ma oggi che tutto ha prezzi astronomici e anche i sapori li fanno pagare, conviene stare attenti anche alle foglie del prezzemolo, soprattutto perchè per produrre qualsiasi alimento se ne vanno litri di acqua ed energie che stanno impoverendo il mondo della gente per bene.


Il primo pensiero va alle conserve, tipica quella di pomodoro, ma ci sono altri "intrugli" che "ottimizzano" gli acquisti ed evitano gli sprechi.
per esempio la peperonata avanzata che, una volta frullata, si mantiene qualche settimana (di più se in barattolo pastorizzato) e può risolvere una ricetta scialba.
capita di comprare i "sapori" che anche a tenerli nell'acqua poi marciscono o seccano, oppure di essere fuori stagione con qualche aroma, che fare?
aglio, rosmarino, salvia e olio frullati e riposti nel frigo in un barattolo durano a lungo e sono utili per condire patate al forno, bolliti o arrosti.
aglio, salvia, alloro, prezzemolo e rosmarino tritati con del sale grosso e messi (sempre in frigo) in un barattolo di vetro, sono una riserva senza scadenza e un'ottima base per arrosti di carne e di pesce o ripieni, mentre il basilico tritato grossolanamente e mescolato a del sale grosso si mantiene tanto da poter essere usato anche nella stagione invernale, così come il peperoncino fresco che, una volta essiccato, liberato dei semi, tritato finemente e ricoperto di olio resiste benissimo anche un anno.


e che dire del fumetto? 
praticamente un brodo di pesce concentrato, che si prepara cuocendo a lungo ritagli di pesce con verdure, sale e aromi e serve come base per sughi e salse. 
Si prepara tagliando in pezzi le lische e tutte le parti del pesce sviscerato, come, teste, code e polpa (sono da preferire pesci di medie e grandi dimensioni, perché più ricchi di collagene), buttati in pentola insieme a carote, sedano, cipolle, gambi di funghi coltivati, aglio, alloro e prezzemolo. 
Si copre con acqua e vino bianco e si cuoce per almeno un’ora, schiumando di tanto in tanto. 
Quando la cottura è terminata, si aggiungono i granelli di pepe e si fa riposare il tutto per almeno 15 minuti, poi si filtra e si mette in frigo (dura circa venti giorni, max un mese, ma a congelarlo, magari in cubetti, resta come fresco).


Scatolame a basso costo lo chiamo io e anche quello è una riserva di gusto per ogni imprevisto. Qualche esempio? Vongole, acciughe e tonno.


Chissà perchè le vongole del pescivendolo, che poi bisogna spurgare e aprire e cucinare, costano una cifra e invece i barattoli dei supermercati dove ce ne sono tantissime costano pochissimo?
Forse perchè sanno di poco?


Comunque sia, per la pasta con aglio e prezzemolo, sono appetitose e se arricchite con una qualche verdura di stagione tipo gli zucchini o i carciofi tagliati molto sottili e appena scottati sono ancora meglio.


anche una semplice acciuga sotto sale o sott'olio (oltre a "risolvere" in un bel po' di altri casi tipo con i broccoli, la verza a crudo o per la bagna cauda) può rendere saporita una pasta, magari ripassata in padella con aglio, peperoncino e un po' di pan grattato.
Se poi quando si è stati dal pescivendolo ci si è fatti "regalare" qualche testa e qualche scarto con cui si è preparato un fumetto anche una sardina in scatola passata in un po' di pomodoro sembra una zuppetta di pesce prelibatissima.


Il salame di tonno è una ricetta variabile in più versioni.
Dalla più ricca CLICK a quella intermedia CLICK alla più economica che consiste nello sbriciolare il tonno (in scatola) mescolato con dei capperi tritati o del prezzemolo e disporlo su della pellicola trasparente, coprirlo con del pane vecchio (o del purea di patate) e alternare un altro strato di tonno e un altro di pane (o patate), arrotolare la pellicola e mettere in frigo.
il giorno dopo tagliare a fette (anche la pellicola) e servire, magari su dell'insalata, con una salsina o con fettine di uovo sodo, formaggio fuso, pomodori, quel che avete in casa e possa guarnire o per completare la portata.



4 commenti:

  1. mai mangiato il salame di tonno. provo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. io l'ho assaggiato qualche settimana fa nella versione povera (sto rompendo le scatole a tutti per la mia caccia di ricette economiche, mica facile!!!), ma consiglierei la variante più ricca che mi sembra più completa e appetitosa:)

      Elimina
  2. ecco approposito di povertà ... finiremo tutti a fare buchi nel tetto?

    Click

    geniali però :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. avevo visto qualcosa di simile a geo & geo dove hanno fatto vedere anche un "coso" per purificare l'acqua (altrettanto geniale).
      ci sono dei chimici e fisici alternativi che stanno "inventando" per il terzo mondo (ma i confini sono confusi e non saprei dire esattamente dove sia), rimedi e soluzioni open source, nel senso che le brevettano in modo che sia chiaro che chiunque può usarle e migliorarle purchè a costo zero.
      belle cose che illuminano e scaldano il cuore in questi tempi bui dove è già tanto avercelo il tetto!
      grazie Pier:)

      Elimina