.
(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

martedì 7 agosto 2012

silente_mente

quando si tace, chi tace perchè ha niente da dire, ha pensieri che distraggono, lo fa per carattere, stanchezza, assenza, indifferenza, apatia, rassegnazione, beffa, dispetto, rivalsa, ripicca oppure per un fine, uno scopo, una tattica fosse pure per gioco.
ma supponendo che manchino questi motivi o anche solo una ragione c'è modo di cogliere due macro effetti di una posizione silente.
la dimenticanza, il "tiro a vuoto" e il bersaglio ovvero il risultato a lunga distanza.
se nell'immediato del silenzio si coglie un "peso" che spesso si riesce di bilanciare con una battuta, un cambio di tema o una scrollata di spalle, alla lunga può succedere che quel "vuoto" diventi altro e diverso nell'interpretazione del significato e della "portata".
quell'essere dall'abito silenzioso, da apparentemente "mite" e "arrendevole" (insomma del tipo "mi lagnerò tacendo"), si trasforma in abile stratega pronto a cogliere il suo trionfo rispetto a chi si fa in quattro e quarantotto, a farsi beffa di quel che agita e preoccupa, a girar le spalle.
chissà se chi passa la vita a esser visto come qualcuno a cui manca un'opinione o è giudicato un essere "remissivo" ci ha mai pensato che più di una volta ha vinto su tutto e su tutti e quanti ne ha "ammazzati" sotto al peso del suo silenzio "assassino"?

12 commenti:

  1. (che impressione la foto!)
    mah. non so. a me pare che la gente in generale sia troppo superficiale per apprezzare il silenzio, nel senso che se uno tace, è come se si auto-cancellasse dalla società, gli altri semplicemente lo ignorano, e quando hanno l'abitudine a ignorarlo è difficile cambiarla. o no?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. giuseppe mastromatteo è il fotografo, più o meno fotografa così e a me piace abbastanza.
      lo spunto deriva da una riflessione sulla condotta di vita di una congiunta e sul fatto che alla lunga anche stando zitta, riesce comunque a "pilotare" gli altri.
      in senso generale, mah! credo sia un tema "soggettivo" per quanto mi riguarda è rarissimo che io riesca a tacere:)

      Elimina
  2. Risposte
    1. e io sai quanti ne ho conosciuti e dimenticati?
      detesto chi usa il silenzio al posto delle parole!!!
      amo troppo il silenzio per declassarlo a omertà (per evitare di dire peggio)
      purtroppo chi tace di norma elude spiegazioni sui motivi, ma conto sul fatto che ti piace scrivere per avere lumi:)

      Elimina
  3. spesso a chi tace viene fatto dire. Dagli alti.
    Mettendogli in bocca parole non sue, ma desunte da ...
    (cosa non si sa) spesso dal comodo degli altri.
    Poi c'è l'ipcrita: potrei dire ma non lo faccio, e intanto l'hanno detto.
    Il slienzio rischia di essere omertoso, meglio poche dirette parole. Ultimamente mi sono sentito affermare: se te le devo dire te le dico, non le mando a dire tranquillo.
    Insomma taccio solo se vedo che fa più danno che parlare.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. idem come sopra, nel senso che è interessante questo uso del silenzio, mi piacerebbe saperne di più.
      con me finisce molto (troppo) spesso che l'altro/a taccia.
      sarà mica che per via che invece io parlo, alla fine preferiscano lasciarmi l'ultima parola?
      vedi mai che devo prendere ripetizioni di silenzio?

      Elimina
  4. ...il silenzio è molto meglio di tante inutili bugie e del rumore delle unghie che scivolano sugli specchi. :)

    Teti? Come possiamo definire quella persona che dice "Tizio mi ha detto questa cosa su Caio, però mi raccomando, non lo dire a nessuno perché è un segreto tra me e lui"?
    I misteri della vita!

    RispondiElimina
  5. ma infatti se un segreto è tale, dovrebbe non essere rivelato dall'autore:) e lo stesso vale per le bugie ecc. come dicevo il silenzio lo adoro, ma detesto chi pratica il silenzio come forma di comunicazione, tanto vale l'assenza totale, sparire e possibilmente tirarsi dietro anche l'ombra.

    RispondiElimina
  6. Anch'io detesto quelli che praticano il silenzio come forma di "non comunicazione" (perdona la personalizzazione della tua frase!) e ti scrutano da cima a fondo mentre parli tu. Ti guardano come se stessi dicendo un mucchio di fesserie e ti fanno sentire forte il rumore dei loro pensieri ...solo il rumore però eh. Cosa pensano (se pensano) non è dato sapere.

    Non so se mi sono spiegata. Boh. Vabbè...forse ho parlato troppo! :)
    Vado. Sparisco nell'ombra.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ahahha, ma tu sei già un'ombra! (nel senso che appari e scompari:)

      Elimina
    2. Mi nascondo, ma sono sempre nei paraggi! ;) ...anche nell'ombra! Soprattutto all'ombra considerando il caldo...e anche nell'anonimato!
      A presto. Paola

      Elimina
    3. oggi sono stata anonimamente al mare:)
      bello:)
      a me piace l'estate;)

      Elimina