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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

sabato 11 agosto 2012

tra le rughe del destino

il tempo ha confuso anche le linee sul palmo della mano tanto che leggere il destino ancora ignoto pare impossibile.
"se vuoi ti leggo il passato _ dice il Drago _ quello che ha segnato profondamente il palmo che mi porgi".
le rughe alla mia età arrivano fin sotto ai piedi, penso guardando da vicino quell'intreccio di segni intricato e incomprensibile.


"se vuoi posso dirti quello che il destino ti aveva riservato e ti sei fatta sfuggire o hai bellamente ignorato".
in effetti, penso che del futuro ho sempre saputo in anticipo e che del mio passato invece sono rimaste un sacco di cose che restano oscure e poi mi fa meno ansia una chiacchierata sulle rughe della mano "al passato"; posso immaginare senza angoscianti interrogativi le varie ipotesi tra cui scegliere quella migliore a dare più senso a quel che è.
"ci sono un sacco di righe a spezzare il tuo destino _ dice il Drago _ interferenze di ogni tipo e solo una linea senza scalfitture che procede dritta e decisa, vedo difficile che tu riesca a incidere su quella ineludibile della tua fine, inutile che insisti a marcarla pensando e ripensando a come anticiparla, lo vedi? si sposta, balla in palmo di mano e decide lei quando scendere".

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