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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

domenica 28 ottobre 2012

pino, posidonia e il rompicoglioni

accomunati dalla "marittimità" ma ben diversi tra loro quando sono nell'orto.
gli aghi di pino sono ideali per inibire la crescita delle infestanti, mentre posidonia è ottima soprattutto per i pomodori.
è tempo di foglie secche, utilissime per chi produce concime in proprio.
alla fine ho capito che la cosa migliore è raccoglierle ognuna sotto al proprio albero, in modo da coprire l'area dove sono le radici, e prelevarne una parte per unirla alla concimaia così da evitare "contaminazioni", eccedenze e disequilibri nel compost dove, in effetti, può finirci dentro la qualunque, ma per via dei diversi tempi di trasformazione è meglio se gli agglomerati vengono suddivisi.
di norma ne ho di tre tipi, il primo è "leggero" ed è pronto a breve termine, il secondo è composto più grossolanamente ed è periodicamente integrato in parte dai resti del primo quando al momento dell'utilizzo presenta parti ancora da maturare e in parte dal prodotto che resta quando rivolto il terzo cumulo fatto di legna e altri scarti che necessitano di due o tre anni per trasformarsi.
sembra un gran lavoro e lo è, ma trasportare sacchi di concime più o meno equivale e in più costa, di diserbanti poi non se ne parla, quindi ben venga pino che oltretutto l'ho anche vicino casa quindi è a km 0.
tornando alla posidonia, giorni fa ne ho visto una grande quantità spiaggiata, ma ricordavo fosse protetta e allora prima di prenderla ho voluto informarmi anche se ancora sono incerta se si possa o meno sottrarla alle spiagge.
è strana la posidonia, c'è solo nel mediterraneo e in australia.
i motivi per cui sarebbe bene lasciarla dov'è sono essenzialmente per via del fatto che rallenta l'erosione delle coste, ma essendo sgradita in qualche modo è rimossa o accumulata giacendo inerte negli angoli nascosti fino a disperdersi.
ogni regione ha la sua normativa, c'è chi dice sì, c'è chi dice no.
per legge è considera rifiuto urbano e quindi c'è chi obbliga gli stabilimenti e i privati alla rimozione previa autorizzazione, d'ufficio, di straforo, abusivamente, non si capisce.
sicuramente è una specie protetta finchè è viva, ma pare che prenderne qualche sacchetto quando è secca sia consentito, tanto che è entrata da qualche anno dei disciplinari per il compostaggio e come dicevo è ottima soprattutto per le solanacee.
se è il ginkgo biloba a fare da veterano in ogni dove (250 milioni di anni), per quanto riguarda il mare, pare che l'organismo più antico sia proprio la posidonia (200 milioni di anni).




e pino?
beh, fa ombra, cresce in fretta, c'è a chi piace, comunque è caratteristico, ma insomma è un'altra storia.


e in questo dolce fluttuare di vento, di onde e pensieri c'è sempre a mezzo sto rompicoglioni in odore di autoesilio, come il suo già predecessore, che non mi spiego perchè se sto paese gli fa così schifo non se ne vada a zappare ad antigua con tutti i suoi cari invece di sfracellarci i maroni un giorno sì e l'altro pure con assurde proteste per la scarsa considerazione, minacciando di rientrare in politica (come ne fosse mai uscito) per combattere contro l'ingiusta sentenza e ritenendo, in aggiunta, che questo non basti, pensare pure di "togliere la spina" al governo (lo facesse che così ridiamo) per poi, all'apice del delirio, finire col dichiarare guerra per mare, per terra e nei cieli contro tutto e tutti.
sto qui va internato, altro che carcere.

6 commenti:

  1. Hai visto che sembra quasi un giapponese per quanto è tirato? Sembra l'imitazione di Oreste Lionello quando imitava lui!

    Io ho un solo compost, dove ci metto gli scarti di frutta e verdura, l'erba che taglio, le foglie secche di quercia, mandorlo, ulivo, salice, gusci d'uovo, posa del caffè e anche i sacchetti del te, a volte anche la cenere del camino. Il pino non ce l'ho, in cambio però ho una siepe lunghissima di rosmarino. Che dici può andare?
    Qui ancora piove. :(
    Buona serata. Paola

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    1. mizzica qui fa un freddo orbo!
      il rosmarino? ma, ho provato a farlo seccare per conto suo, dato che attecchisce facilmente, ma credo che gli aghi si disperdano troppo presto per fare da argine alle erbacce.
      gli aghi di pino marittimo invece sono ideali:)
      (intendo messi a bordo delle siepi o dei bordi o dove non vuoi crescano infestanti, non nel compost:)
      possibile che in giro non ce ne sia neanche uno?
      il cerebro leso se posso evito di vederlo, mi basta sentire quello che dice, sgrunt!

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    2. Si si, ce n'è qualcuno sparso giù nella piana, ma trovo che stonino un pò, qui siamo in montagna!

      L'ex tizio del consiglio...guardandolo bene...sembra più un rospo! Ho visto il suo primo piano su Il Fatto quotidiano.

      Teti...comunque anche noi, nel nostro piccolo, abbiamo fatto il downshifting. Siamo scappate dalla città, viviamo in campagna, coltiviamo la terra, ma...quanto è dura! Con i figli poi lo sai benissimo Teti.
      Non parlo più. :(
      Vado a cena va.
      Paola

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    3. anche qui stonano, ma ci sono!
      pure gli abeti ci sono, e stonano anche quelli.
      qui è terra di olivi, vigne, castagni, insomma i pini, marittimi e non, hanno poco a che fare, ma ci sono:)
      la posidonia, no (ovviamente:)
      buonaserata!

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  2. tempo di pacciamature :)
    secondo me lo zombie sparirà ... che il voto in sicilia ha già fatto capire l'aria che tira.

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    1. sono appena tornata dall'orto, 47, 42% i votanti.
      direi che adesso è ora di pensare al restante 52,58.
      ma non vorrei anticipare il prossimo post:) a dopo!

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