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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

mercoledì 19 dicembre 2012

-2 _uccelli che battono i piedi

paradisaeidae ovvero uccelli del paradiso per via del piumaggio e delle danze che compiono come preludio al'accoppiamento.
genova è abbracciata da un paio di settimane dal sole di giorno e dalle stelle di notte, mai così luminose, in cieli tersi e cangianti dei colori che caratterizzano le diverse ore e momenti.
benchè atea, so cos'è il paradiso, ne conosco e ne apprezzo il significato e benché sia poco frequente poterlo abbinare allo stato d'animo corrispondente, so cosa comunemente si intende quando si cita.
è uno sorta di stato di grazia che fa sì che pur avendo intorno abili o mendaci ammaliatori si resti indifferente aspettando di assistere alla prossima smentita, al cambio di rotta capace di smascherarne le vere intenzioni e mutare l'aspetto di quel che ti vorrebbe avvincere così da riportalo alle sue sembianze abituali e alla sua pochezza.



due maschi di uccello del paradiso (tra le oltre quaranta specie presenti nelle foreste della nuova guinea).
il primo passa i primi 30 secondi a ripulire la scena per la sua esibizione che però va storta.
arriva il secondo (0:58) che richiama la femmina e poi inizia a saltarle intorno.
all'1:20 si gira, fantastico per me, mediocre per la corteggiata che lascia anche lui a becco asciutto.
o forse si è spaventata.
in effetti il primo sembra leggermente ubriaco e l'altro, beh credo che anche satana potrebbe restare perplesso.



ci provano tutti, anche i nanetti



e a costo di prendere a pennate la preda, dai e dai qualcuno riesce a sfinirla tanto da arrivare al lieto fine.
è così che gira la ruota. come ha detto qualcuno, il mondo è già finito.
ci stanno mandando la replica spacciandola per una nuova serie.

2 commenti: