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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

lunedì 10 dicembre 2012

articolo 30

Nulla nella presente Dichiarazione può essere interpretato nel senso di implicare un diritto di un qualsiasi Stato, gruppo o persona di esercitare un'attività o di compiere un atto mirante alla distruzione di alcuno dei diritti e delle libertà in essa enunciati.

aggiungerei che nella Dichiarazione è palese che tali diritti siano gratuiti, tuttavia il punto è un altro ancora e cioè quanto, nella sostanza, è lontana sia da chi tali diritti non li ha mai goduti o li ha persi e sia da chi è in una posizione di maggiore privilegio e ne gode appieno.

fonte CLICK
quindi stento a credere che le aree verdi rispettino appieno gli articoli della dichiarazione, anzi sono certa del contrario anche perchè il grafico è riferito a parametri arbitrari e parziali.
ciò detto, resta indiscutibilmente vero che vi siano paesi più vivibili di altri e che le differenze siano sostanziali, ma da qui a dire che siano al top del rispetto umano ce ne corre di sangue sotto ai ponti!

2 commenti:

  1. come al solito l'Australia è quella che mi convince di più.

    Ps. è anche possibile che l'Italia in realtà sia blu, tuttavia un improvviso daltonismo del compilatore della mapa ha fatto si che risultasse verde ...

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    Risposte
    1. in effetti nella sezione delle libertà di stampa è in posizione intermedia, chissà come mai?

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