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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

mercoledì 2 gennaio 2013

insane complicazioni

fine serie ovvero conclusioni momentanee, diciamo riavvii, o rinascite, che è meno drastico.
chissà se esiste un'idea comune di semplicità?
e chissà quando è stata inventata la complicazione?
probabilmente è figlia della curiosità quando ha incontrato la fantasia, ma come sia successo che poi ha preso la mano è un bell'interrogativo.
dev'esser stato perché qualcuno non credeva vero quel che infatti era solo immaginazione e così, nel dare forme tangibili al pensiero, ci si è spinti sempre più in là, fino a quando cervelli meno evoluti hanno applicato le regole dell'astrazione alle banalità.
rappresentare l'improbabile in modo da renderlo giustificato e studiare forme tali da descriverne in modo convincente aspetti che loro volta innescano la necessità di venire dimostrati e così via.
svolgendo indietro la pellicola si arriva a un'osteria, l'ora è imprecisatamente tarda.
un gruppo di buon temponi ubriachi rovescia nei bicchieri le ultime gocce di folli propositi, qualcuno ascolta nell'ombra e ne fa una teoria che mette in pratica e dal giorno dopo, comincia il film.
trova il suo pubblico. tutto può avere successo.
parte la serie, nuovi registi, nuovi interpreti, poi arrivano le controfigure.
la cosa si è spinta così oltre all'umano che occorre trovare dei folli più capaci della media di incarnare le gesta dei protagonisti.
attori che recitano l'attore che a sua volta recita un personaggio vero o inventato diventa comunque reale e riproducibile, basta mescolare qualche teoria e stratagemma al reale e ogni cosa può diventare credibile e allettante.
poco importa che tutto sia partito da un assurdo o da un paradosso, purché sia capace di colpire e far cassetta.
sto usando una metafora perché il riferimento è ad altro di diverso dal cinema che anzi considero giustamente un'arte a cui tutto è concesso.
penso invece alle insane complicazioni, alla loro irreversibilità e a quanto hanno modificato, nella radice, depotenziando le difese degli organismi che faticano a trovare, fuori dai machiavellici automatismi, le ragioni primarie dell'esistenza umana.

(segue)



Da uno a cinque darei due e mezzo a questo film, forse tre perché la fotografia alza la media.
Lo metto qui (perché messo a sè stante avrei dovuto spiegarlo) per via che verso la fine, chiude il cerchio avviato all'inizio con una domanda che ha un po' anche fare con l'ultima frase del post: "e tu sarai in grado di dirmi quale sia la cosa più importante: correre dietro a migliaia di desideri o conquistarne uno solo".

9 commenti:

  1. Risposte
    1. sei stoico!
      l'ho visto per evadere e l'ho messo qui a mia memoria, mai avrei pensato che qualcuno l'avrebbe visto.
      dopo le persecuzioni adesso c'è il discredito (omofobo) verso i monaci Tibetani.
      l'India è messa come sappiamo, la Cina sta soffocando, il Giappone ce lo siamo perso da anni, i Maya, gli Egizi, gli Etruschi e i Druidi si sono estinti, gli sciamani indiani superstiti li abbiamo murati nelle riserve.
      insomma pare davvero che il gusto pieno della vita sia un amaro averna e se volessimo di più, un lucano:(

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  2. okkio alla poiana che ti ammazza micia con una pietra

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    1. prima che tu lo venga a sapere da un tg, la befana stamattina s'è casualmente incrociata con l'entità "M"eteorica.
      incerta tra se fosse un buddha o la croce rossa, nel dubbio non gli ha sparato, ma si è limitata a scambiare due chiacchiere.

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    2. -.- temo mi sia indifferente ... che poi se non ricordo male mi era stato pure detto di un rientro domenicale. L'anticipazione spiegherebbe alcune cose... tuttavia il nuovo corso prevede l'occupazione del tempo e dei pensieri con altre faccende...ma se ne parlerà in un post settimanale

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    3. non c'entra niente, ma tempo fa feci un post su ipazia, poco fa sono incappata nel film da cui avevo tratto le immagini, ma hanno addolcito il finale.
      non c'entra niente, constatavo solo che era da un po' che non mi capitavano due casualità in un giorno e ne sono lieta, indipendentemente dalla loro portata.
      dunque mi sembra di capire che c'è da rallegrarsi per il nuovo corso;)
      incrocerò le dita:P

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  3. ma lei è troppo una grande .... 2.11.23.

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    1. era bella quella serie sui personaggi___ sono andata a rivedermi quel post .
      però fatico a decifrare 2.11.23
      cos'è? la data di nascita della cliente?
      fatti pagare in anticipo!!

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  4. ahhh, credo di aver capito:)
    2.11.23 ti riferivi ai ravioli!

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