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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

mercoledì 20 marzo 2013

Spheniscidae

tutti insieme sembra di sentir uno stridio d'uccelli, presi uno ad uno, sembrano invece indecisi sul verso da riprodurre, ed è proprio l'indecisione o la compresenza di più caratteristiche la loro peculiarità.
sono uccelli che invece di volare nuotano, sanno scivolare come le foche, ma stanno in piedi e, sebbene goffamente, camminano per chilometri e chilometri per raggiungere i luoghi preposti alla riproduzione.
di loro si è detto tutto il meglio e tutto il peggio possibile sebbene dispiaccia dar credito a chi ne ha descritto gli aspetti oscuri e crudeli con parole che solitamente vengono riservate solo a noi umani.
si preferisce di gran lunga rifugiarsi nell'immagine rassicurante e poetica della coppia che si prende cura della prole alternandosi nel compito di crescerla e proteggerla dai rigori del freddo e dai predatori.
si privilegiano gli aspetti di una socialità solidale e coesa abbinata a uno spirito indipendente e anarchico che può fare a meno del capo e dove davvero si può dire che 'uno vale uno'.
eppure secondo gli studi secretati, nei primi del '900 da George Murray Levick, sono una specie in cui è possibile trovare esempi di personalità deviate, cruente, macabre, inspiegabilmente feroci, violente, fuori di testa.
sarà il freddo, sarà qualche gene ibrido che li collega alla razza umana, sarà il disgelo, il magnetismo terrestre, sarà quel che sarà, ma certo i pinguini è meglio saperli prendere con le pinze.



era il 16 novembre 2011 e non ha funzionato.
allora dei pinguini ne sapevo meno di adesso.
li avevo usati per prendere un po' in giro la classe dei professori per via della goffaggine e dell'eleganza esibita in una serie di post dove i protagonisti erano i pinguini del madagascar.
avevo trascurato l'ipotesi/sindrome del pinguino suicida, disorientato, ribelle, assassino, stupratore, necrofilo, pederasta, depravato, 'anomalo'.
oggi mi sono documentata un po' meglio e ho scoperto caratteristiche diverse di quelle da cartone animato, se messi in cattività possono dar sfoggio di grande curiosità, ma anche di cieca credulità che può spingersi e arrivare a una eutanasia collettiva.



il pericolo è che nessuno sia più in grado di osservare il fenomeno dall'esterno e quindi ritrovarsi a far parte di una collettività di esseri al continuo inseguimento di una chimera o in solitaria fuga verso un triste destino mascherato da utopica salvezza.



4 commenti:

  1. è possibile trovare esempi di personalità deviate, cruente, macabre, inspiegabilmente feroci, violente, fuori di testa.

    sicura fossero pinguini?

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    1. oltretutto c'è di strano che ciò si manifesta in una specie che ha scarsissimi contatti con il genere umano, dunque il contagio è improbabile.
      a meno che sia dovuto alla sistemica oppure che si tratti anche qui di involuzionismo.
      stiamo per ripercorrere all'indietro la teoria evoluzionista?
      mah?!
      (tra l'altro avessi saputo che oggi è la giornata della felicità, avrei messo qualcosa di più ameno:)

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    2. ah ecco perchè mi sentivo straamente felice ... e vai che pensavo anche a quei poveri pinguini che tengono chiusi all'acquario ... su quelli si ci sarebbe da farci uno studio.

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    3. forse, dato che pare abbiano sbloccato 40 miliardi ai comuni, potrebbe essere un'idea per il tuo amico sempre che i figli l'assessora vadano d'accordo con i suoi;)

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