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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

venerdì 12 aprile 2013

dodicesimo

bene, ora vediamo chi sarà il tredicesimo convitato a legiferare in materia di matrimoni con chi ci pare e piace.
dopo Paesi Bassi, Belgio, Spagna, Portogallo, Svezia, Norvegia, Danimarca, Islanda, Sudafrica, Canada e Argentina anche l'Uruguay (sì quello del presidente più onesto del mondo) e con un'ampia maggioranza di voti, elimina ogni discriminazione di sesso dagli articoli del codice civile che attengono al matrimonio.

l'altro giorno, dopo aver ascoltato l'ennesima intervista di coming out, sono andata a rivedermi le proporzioni mondiali di suddivisione maschio/femmina: 50 e 50, uno più, una meno.
forse un tempo non era così, altrimenti perché la credenza 'sette donne per ogni uomo'?, ma andiamo con calma che il terreno è sdrucciolevole.
diciamo che nelle ere passate l'omosessualità aveva una sua dignità e un suo perché, basti pensare alla grecia antica.
che il fenomeno fosse così vasto da rendere verosimile questa proporzione?
oggi, a me pare, che dilaghi e mi sembra interessante il dato che, in buona sostanza, il fenomeno sia valutato dal punto di vista del diritto invece che da quello dello status, facendo supporre, almeno spero, che ogni individuo sia libero di scegliere come meglio crede ciò che attiene alla sua sfera intima e privata.
personalmente trovo del tutto incomprensibile che vi sia ancora chi perseguita e bastona coloro i quali, senza per nulla nuocere ad alcuno, vivono la loro identità sessuale per quella che è.
semmai dovremmo essere noi donne a farcene un cruccio, dato che i numeri cominciano a farsi pesanti.
e qui è il dato sociologicamente più accattivante.
come mai i generi si stanno così confondendo tra loro?
cosa ha portato così tanti giovani a porsi domande sulla propria identità e a riconoscersi in un quadro del tutto differente da quello che la famiglia e la società attribuisce agli individui?
che modello sociale prenderà vita da questa mutazione?
la mia idea è che la persona sia una entità sempre più isolata e sola.
a tratti incontrerà qualcuno/a con cui accompagnarsi, ma il grosso della vita lo trascorrerà facendo a meno di ideali di coppia e quel che ne consegue.
e se fosse che questa 'moda' derivi da una sorta di stanchezza verso modelli scadenti e scaduti di cui si sa per certo che hanno vita breve e quindi fosse la ricerca di emozioni e sviluppi più aderenti ai bisogni dell'anima invece che di quelli materiali del matrimonio di comodo?
in questo caso rincorrere a tutti i costi la possibilità di ottenere il diritto civile al matrimonio, potrebbe essere una trappola.
tuttavia, conscia del contesto in cui mi trovo, ben vengano queste forme di tutela e uguaglianza, benché io resti dell'avviso che la discriminazione vada oltre e possa essere azzerata attraverso processi di analisi e conoscenza dei fattori culturali che la determinano.
allo stesso modo, mi piacerebbe che filosofi e sociologi si occupassero di rendere esplicita, quale che sia, una visione del mondo che tenga conto della mutazione in atto.
se siamo stati abituati fino ad oggi a una società dove tutto è organizzato in funzione delle differenze di genere, deve pur esserci l'esigenza di far nascere una nuova tendenza in cui venga compresa, integrata e rappresentata ogni possibile variazione invece che considerarla ogni volta come fosse un'anomalia del sistema.
eppure dovrebbe bastare la formula 'ogni individuo ha gli stessi diritti', invece si procede per commi e appendici, specifiche e integrazioni, distinguo e abrogazioni. perché?



Ah, io sono un
Sono un padre gentiluomo madre
Sono un ...
Ah, io sono un
Sono un padre gentiluomo madre
Padre gentiluomo Madre
Gentiluomo padre madre.

2 commenti:

  1. ahahah Franco Gallo è un povero illuso.
    Come far guidare un jumbojet ai boyscout

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    1. mah! mi son chiesta anch'io cosa si fosse bevuto/fumato.
      che fosse un accenno di coming out?

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