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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

giovedì 4 aprile 2013

immobile

da qualche mese mi sembra di non fare altro che andare e venire trasportando le stesse cose da una casa all'altra.
la vedova, giustamente, si vuol godere la tardiva libertà conseguenza dei suoi lutti e vede di malocchio il cappotto ben riposto nell'armadio dell'ingresso e qualsiasi altro oggetto segnali una presenza diversa dalla propria nella sua casa.
qualcosa ho nascosto tra il cuscino e il materasso, così come ho trovato posto per le ciabatte tra gli elementi di un termosifone da sempre abbandonato nella dispensa, ma per il cambio o anche solo per un ombrello da tenere in serbo per il caso in cui piovesse all'improvviso, non se ne parla.
si coglie pesante l'ansia per qualsiasi intruso, anche momentaneo, qual è un bicchiere sul lavello di cucina tra una sorsata e l'altra.
lo lasci lì e quando torni è ad asciugare sullo scolapiatti.
resta solo di stare seduta sul divano nella penombra perché se c'è il sole le tapparelle si tirano giù "altrimenti entra il sole".
certo che entra il sole! ma soprattutto, perché mai non dovrebbe?
non si sa. è così. punto e basta.
anche aprire una finestra è qualcosa che necessita di un fondato motivo.
in questo quadro di oggetti che son nello stesso posto da quarant'anni, ma che io ricordi erano sistemati allo stesso modo anche nelle abitazioni precedenti, per arrivare a inserire un modem wifi ho impiegato tre mesi in cui, per tentativi e passi progressivi alla fine, ci sono riuscita.
l'ho messo sullo scaffale basso della libreria, ho nascosto i fili e le prese meglio che ho potuto, in fondo lo sapeva bene, e ha pure consapevolmente acconsentito, che internet a casa le sarebbe stato utile.
a vedere le opere, un film, a controllare la banca e per tutte quelle curiosità che le sfuggono e che io non so e non ho mai saputo dato che risalgono a prima che io nascessi.
eppure, mentre sono assorta nella ricerca di qualcosa di ameno che confermi il vantaggio e compensi il sacrificio di ospitare un intruso, arriva e mi dice: "ma tutte quelle lucette che si vedono (il modem) devono per forza stare lì?"

6 commenti:

  1. Risposte
    1. era in conto:) infatti ne ho approfittato finché ho potuto:)

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  2. pensa poi scoprire uno spazzolino da denti in bagno ...

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    1. fortunatamente i bagni son due e in quello di servizio mi è stato assegnato un barattolo di cui era stato smarrito il tappo:/

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