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essendo appassionata di gialli avevo adocchiato un paio di copertine particolarmente evocative degli scenari che avevo immaginato facessero da sfondo ai romanzi, ma la sorpresa è stata, invece, quella che le vicende prendessero spunto e si svolgessero durante la stagione calda che nemmeno sapevo essere così afosa a quelle latitudini.
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a consolazione il fatto che la scelta si sia rivelata felice in quanto a intreccio e diversità di stile narrativo.
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andando con ordine: Un caso archiviato lo consiglierei a chi intende approfondire il tema del suicidio in tutte le sue varianti perché si parla in buona sostanza solo di quello, senza però che la cosa appaia greve, anzi sembra quasi essere una filosofia di vita, come se quella opzione fosse la più naturale e comune.
aspetto prevedibile, per via di quel che si dice e si sa sul quel fenomeno rapportato ai paesi scandinavi.
Era tutta un'altra storia è quello che mi è piaciuto di più.
per l'originalità della vicenda, le sue implicazioni psicologiche, il ritmo, la scrittura, ecc e se non fosse perché anche questo ha un'aura leggermente 'freddina' avrei potuto dargli il massimo punteggio della mia personalissima classifica.
novello Agatha Christie, al maschile, per la complessità, l'intrigo e una soluzione per niente banale della vicenda.
L'esecutore è della coppia che ha scritto L'ipnotista, ma potevo io preferire un best seller al secondo dato che si sa che di norma è proprio sul seguito che i più cadono?
e invece sono rimasti in piedi, anche se pare fin troppo semplice la soluzione di dividere il libro alternando i capitoli che narrano gli eventi a quelli dell'indagine che si svolge parallelamente allo scopo di accertarli.
nel complesso tutto bene, eppure mi 'puzza' un po' di 'mestiere'.
resterebbe da verificare l'attendibilità dei fatti che si riferiscono al traffico di armi su cui regge la storia perché le citazioni sono tante ma è una verifica che ho poca voglia di fare per via del fatto che (a mio avviso) traspare l'intenzione di attrarre i lettori a prescindere da ambizioni di gloria imperitura.
basti pensare che a pag. 489, nel riferire di un trafficante spregiudicato di armi, a cui per altro hanno affibbiato origini italiane :( a rincarare la dose, si fa accenno a un incontro con il nano :(
(sì, proprio lui, quello lì, quello solito che ci affligge da un ventennio)
nel libro però i cattivi muoiono tutti:)
Buone letture Teti !
RispondiEliminacerco di evadere:)
EliminaBrava Teti, li leggerò senz'altro
RispondiEliminaammesso che tu dica sul serio te li recapito in una prossima visita nella city
EliminaUltimamente l'unica cosa che leggo è il bugiardino dell'aspirina, e in un paio di gg.
Elimina-.-
piuttosto ho finito il bugiardino di Capurro, quindi ci berremo un caffè parlando di sciabole.
Ti porto il gatto, (il libro di Soseki dico)
mica LaGatta imbalsamata. Anche se credo apprezzeresti :P
si può fare, io me li porto, poi vedi tu.
Eliminail 20 a fine mattinata sono nello stesso posto in cui capurro passò di mano all'inizio.
probabilmente anche prima, ma dipende dalla pioggia, quindi è cosa che si può sapere solo un giorno per l'altro, mentre il 20 è tassativo e forse potrebbe anche aver finalmente smesso di fare come se fosse autunno.