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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

giovedì 30 maggio 2013

pugni chiusi

cantavano demetrio stratos e i ribelli nel 1967, due anni prima esce il film di bellocchio, i pugni in tasca e l'anno dopo celentano esce con una carezza in un pugno.


in effetti erano anni in cui i pugni volavano, sbandieravano, manifestavano, protestavano, erano parte integrante della cultura politica e delle piazze.
storico il pugno alzato alle olimpiadi del 1968 in messico da tommie smith e john carlos.
niente a che fare con i pugnetti di oggi, svuotati dell'orgoglio e della dignità, divenuti simboli sterili di cui si è perso il significato.
ma quante battaglie e quanti amori hanno visto nascere e spegnere emozioni, fratellanze, solidarietà quei pugni alzati.
oggi, quando va bene e non te lo prendi in faccia, ti va che resti con un pugno di mosche in mano, oppure lo usi da 'base' per altri gesti meno onorevoli (e tralascio il fisting).





quanto c'è di sgraziato e disgraziato da sopportare.
di solito 'mugugno' in privato nell'apposita sezione CLICK, ma ci son giorni in cui, mi scappa di pensare che pugni no, ma un paio di calci in culo li darei volentieri a chi avrebbe i mezzi per farsi curare i propri disturbi psichici e invece 'sversa' improperi in maniera irripetibile e insopportabile.
ma possibile che nessuno trovi il coraggio di denunciare beppe grillo ai servizi di igiene mentale?
anche lui come il nano, se ha così schifo dell'italia e degli italiani, ma perché resta qui ad ammorbarci?
per salvarci? 
e da cosa, dato che il peggio è tutto concentrato nel suo personaggio?



1964

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