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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

domenica 23 giugno 2013

l'estate e la luna

Non c'è che una stagione: l'estate. Tanto bella che le altre le girano attorno. L'autunno la ricorda, l'inverno la invoca, la primavera la invidia e tenta puerilmente di guastarla.

incantevole questo aforisma di Ennio Flaiano, insolito per lui che di solito usava ironia impastata di sarcasmo per dipingere quadretti tinti di amaro disincanto come il brano sotto al video.



"Agire come Bartleby lo scrivano. Preferire sempre di no. Non rispondere a inchieste, rifiutare interviste, non firmare manifesti, perché tutto viene utilizzato contro di te, in una società che è chiaramente contro la libertà dell’individuo e favorisce però il malgoverno, la malavita, la mafia, la camorra, la partitocrazia, che ostacola la ricerca scientifica, la cultura, una sana vita universitaria dominata dalla burocrazia, dalla polizia, dalla ricerca della menzogna, dalla tribù, dagli stregoni della tribù, dagli arraffoni, dai meridionali scalatori, dai settentrionali discesisti, dai centrali centripeti, dalla chiesa, dai servi, dai miserabili, dagli avidi di potere a qualsiasi livello, dai convertiti, dagli invertiti, dai reduci, dai mutilati, dagli elettrici, dai gasisti, dagli studenti bocciati, dai pornografi, poligrafi, truffatori, mistificatori, autori ed editori. Rifiutarsi, ma senza specificare la ragione del tuo rifiuto, perché anche questa verrebbe distorta, annessa, utilizzata. Rispondere: no. Non credere alle lusinghe della televisione. Non farti crescere i capelli, perché questo segno esterno ti classifica e la tua azione può essere neutralizzata in base a questo segno. Non cantare, perché le tue canzoni piacciono e vengono annesse. Non preferire l’amore alla guerra, perché anche l’amore è un invito alla lotta. Non preferire niente. Non adunarsi con quelli che la pensano come te, migliaia di no isolati sono più efficaci di milioni di no di gruppo. Ogni gruppo può essere colpito, annesso, utilizzato, strumentalizzato. Alle urne metti la tua scheda bianca sulla quale avrai scritto: No. Sarà il modo segreto di contattarci. Un No! Un No deve salire dal profondo e spaventare quelli del Sì. I quali si chiederanno che cosa non viene apprezzato nel loro ottimismo".
(La filosofia del rifiuto, dal Diario degli errori di Ennio Flaiano)


ancora una volta mi tornano alla mente gli anni '70 e i loro profeti.
son passati quasi 50 anni e sembra oggi.
con la differenza che a dire più o meno lo stesso, oggi è qualcuno che pretende di dire qualcosa di nuovo, fondare un partito ed essere senza un'alternativa o avere uno straccio di proposta, perché l'unico posto che conosce è un palcoscenico e l'unico ruolo che è in grado di interpretare è il pagliaccio.
a proposito, secondo me alle 17 c'è stato un terremoto da queste parti, ci sono le nuvole e stasera niente super luna rosa.

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