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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

lunedì 15 luglio 2013

anime in pena

sembrava dovesse morire un mese fa ma con i parenti che litigano e le tombe di quelli defunti a spasso per l'africa la cosa è rientrata, come si trattasse di un appuntamento qualsiasi da annullare per un contrattempo.
chissà se il 18 luglio, giorno del suo compleanno, è una buona data.
secondo me lui è anche stufo di assistere alle sceneggiate del sangue del suo sangue.
certo se i due avvenimenti, morte e nascita, si accavallano, verrebbe a mancare una seconda occasione per fare business sulla sua figura, dunque mi sa che Mandela dovrà resistere ancora un po', suo malgrado, oppure ci faranno credere che sia ancora vivo finché si dipana la bega famigliare, tanto chi se lo ricorda più se è ancora vivo o è già morto e sepolto?
nel frattempo, i giornali fotocopia riportano tutti la grande attesa per il royal baby.
penso che in verità a me interessa niente del rampollo.
e poi le solite cose, politici che dato che non vogliono andare a casa, almeno andassero in vacanza.
chi ci è stato ma avrebbe fatto meglio a restarci.
commissari che delirano di fumo di sigarette responsabile per gli abitanti di una ciminiera tossica e tante altre gioiose e originali amenità che mettono addosso una pena, ma una pena che pure le anime in pena hanno pena.

2 commenti:

  1. bruciato per quattro lustri da morbo crudele, così dissero i medici e pure i commissari del segretario criminale ... altro non soggiunsero, in quella calda estate

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    1. praticamente imprigionato in vita, prima per i suoi ideali, poi per gli sfizi dei suoi eredi.
      pensa all'amarezza di vedere quanto taluni neri siano tanto simili a taluni bianchi:(

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