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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

martedì 30 luglio 2013

onora il padre e la madre

alla fine resterà il mistero degli spargifiamma della cucina.
a meno di 'osare' e chiedere perché fin dal lontano 1973 ogni sacrosanta volta che si mette qualcosa sul fuoco vadano sostituiti gli spargifiamma.
piccolezze, mi dico, ma le piccole o grandi inspiegabili manie su cui si reggono spesso i precari equilibri della mente umana spostano i parametri che regolano la cognizione della normalità distinguendola dalla follia o dalla perdita della ragione.
un giorno l'operazione verrà tralasciata o invertita e scatterà il segnale che la mente è turbata e la persona ha perso le sue facoltà mentali.
oppure che le ha ritrovate.
dunque che fare?
festeggiare o disperarsi?
e poi la novità: "lo sai che con questi non funziona il fornello?"
"ah, strano, sono praticamente nuovi" le rispondo mentre tra me e me penso: "ma che ti frega, li metti solo per bellezza, sono gli spargifiamma originali di quaranta (dico quaranta) anni fa, mai usati!"
tenuti lì, in un contenitore di plastica di qualche prodotto sul piano della cucina, che fa anche un brutto vedere, quanto meno disordine, almeno per chi, nonostante passi i giorni a cucinare, si cura di lasciare i fornelli come intonsi tra un pasto e l'altro.
per chi quell'attenzione? per i folletti notturni delle cucine che girano a controllarne la pulizia?
per i pompieri o i ris di parma nel caso ti trovino squartata in casa e, volendosi fare un caffè, nell'accedere il gas si possano dire: "a però, che spargifiamma brillanti, sembrano nuovi!"
a proposito, vado a farmi il caffè.
ha preparato tutto fin dalla sera: caffè, zucchero, la bialetti messa via senza farla asciugare quindi con la muffa dove si mette l'acqua, e lo spargifiamma usato nel fornello che si usa per la colazione, per via che lo sa che io mi dimentico di cambiarlo e potrei rovinare l'originale che, dovendo poi essere passato con il sidol, rischia di consumarsi.
è tutta una roba così nei giorni che sono nella casa genitoriale (poi mi si chiede come mai sia andata via a diciassette anni) diciamo che mi consolo al pensiero che in fondo potevo diventare anche peggio di quello sono, vah!

10 commenti:

  1. Ah beh Teti! Dopo 48 anni ho "finalmente" realizzato che mio padre, quando siamo ospiti a casa sua, pretende che ci si adegui alle sue esigenze e abitudini. Giusto così eh per carità, ma ho realizzato anche che mio padre ha la stessa pretesa pure quando lui è ospite a casa dei figli, o meglio, quando è ospite a casa mia perché io sono l'unica dei 5 che lo invita.
    Santa Olga (mia madre) che lo sopporta, lo asseconda e lo serve dal lontano 1955!
    Tu sai che di giorno, quando fa tanto caldo, è meglio chiudere persiane e finestre sul lato in cui batte il sole per evitare che si riscaldi troppo la casa, ma sul lato in ombra sarebbe il caso di aprire. E poi quando arriva la sera si spalanca tutto, si ossigena l'aria, si rinfresca la casa. E invece no! Persiane e tende chiuse a schiattare dal caldo quando stai a cena. Dice che gli da fastidio la gente che ti guarda dentro casa e si impiccia di quello che fai. Allora noi, presi dalla disperazione, sudati come non mai, a spiegargli che non c'è nessuno, che stanno tutti in ferie quelli che abitano di fronte, ma niente! "Concedici almeno tre o quattro fessure della persiana tanto per far passare un pò d'aria" e indovina lui che fa? Dice "e va bene va", alza la persiana, ma...chiude tutta la tenda a parete! Oddio no! La tenda no! Se la chiudi non passa più l'aria! E lui sai cosa risponde? ...LA TENDA FA DA FILTRO!!!
    E poi il rituale di fine giornata. Prima di andare a letto chiude le persiane fino alla morte che l'inquilino del piano di sotto gli manderà non so quante maledizioni per il rumore che fa e in alcune camere chiude anche a chiave la porta perché dice che sennò gli entrano i ladri in casa!
    Quando fa la pipì non tira mai l'acqua perché dice che lo sciacquone consuma troppo, per cucinare la pasta vuole rigorosamente un litro di acqua per ogni etto sennò non la mangia, non si fida di nessuno, ha sempre ragione lui, qualsiasi argomento si apra lui è un esperto e tu non capisce niente, a mia madre dice sempre zitta zitta...
    Insomma Teti, la lista sarebbe molto molto lunga per cui te la risparmio, ma ti assicuro, CI VUOLE UNA GRAN PAZIENZA! Con lui tanta calma e sangue freddo che sennò si rischia la "questione di Stato", ma come te... "mi consolo al pensiero che in fondo potevo diventare anche peggio di quello sono".

    Ps. gli spargifiamma una volta andavano tanto di moda. Mio marito ne comprò ben tre circa 20 anni fa...mai usati! Ti possono servire? :)


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    1. sì ma infatti il capitolo lo sto scrivendo a rate, perché è lungo.
      comunque i due andrebbero d'accordo...

      ps vedi la risposta per pier

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    2. Ah, ma io avevo capito i "secondi" spargifiamma! Ah ah ah Teti!
      Spargifiamma della festa e spargifiamma "lavorativi"!
      Comunque i pompieri, quando entrano nelle case non fanno mica caso alle cucine sa...Anche perché la maggior parte delle volte le trovano bruciate! ;)

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    3. e che ci vuoi fare, sarà l'aria di quella casa che rimbambisce, mi ero spiegata male.
      ora sono di nuovo nella mia con tutto aperto e respiro (perchè anche lei sta tappata dentro e poi si lamenta che ha caldo, pensa che ha finestre su tre lati di un quinto piano tra il mare e i monti! anche lei ha la fissa dei ladri oltre a quella del risparmio, ecc, ecc, come dicevo, andrebbero d'accordo)

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  2. eh ... malinconie. Però la caffettiera con la muffa .. :(

    ps. gli spargifiamma li vendevano porta a porta, devo avere in laboratorio delle manopoline rosse con la calamita, per spostarli senza scottarsi ... ti servono? :P

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    1. mi sa che mi sono espressa male, per spargifiamma intendevo quei tondini di ottone da cui esce il gas...

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    2. ah i cappellotti che stanno sopra i bruciatori (click)
      avevo capito lo spargifiamma questo (click)

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    3. conoscevo gli scappellotti e mai avrei pensato che quei cosi lì, si chiamassero così!
      sempre precisino, eh?

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    4. ma nemmeno io lo sapevo ... ma prova ad andare a comprare i ricambi (dimenticando l'originale a casa), hai idea di quanto siano burberi i negozianti in questa città?

      ps: che poi se le cose hanno un nome ... :P

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    5. mi sa che per me sono e resteranno per sempre 'scappellotti' e già immagino l'espressione del fornitore dato che con le signore sono anche peggio che con i bruti come te:)

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