.
(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

venerdì 11 ottobre 2013

etna

 catania prima del 1669
catania durante il 1669 
catania dopo il 1669
catania oggi
nel volume, che viene presentato oggi, all'università di catania, le relazioni “giornalistiche” dell’epoca, scritte e stampate mentre la lava scorreva devastando il fianco meridionale dell’Etna (il vulcano dichiarato patrimonio dell'umanità unesco lo scorso giugno), e in parte la stessa Catania, raccontarono nei minimi dettagli non solo il fenomeno fisico dell’eruzione ma anche i modi complessi e sfaccettati in cui una società intera reagì a un avvenimento estremo. Pubblicate in Italia e all’estero grazie a una complessa rete di diffusione delle informazioni, queste relazioni resero l’Etna e la sua eruzione un fenomeno di portata internazionale, suscitando un interesse destinato a non estinguersi mai più.

fortunatamente, pare, che le eruzioni devastanti si possano prevedere, ma tanto tranquilli, tranquilli, certo è difficile.
il paese è in subbuglio e i sismografi ballano dalla piana etnea ai campi flegrei, dalle eolie al vesuvio.
immagini spettacolari della natura che sarebbe preferibile osservare da una debita distanza, ma che parlo a fare?

13 commenti:

  1. ma pensa ... ho alcune cronache familiari che narrano di quell'eruzione ... molti scapparono a vivere nellìentroterra, altri finirono a Messina che fu dichiarata porto franco per il commercio della seta che arrivava da Alessandria d'Egitto ... quelli di Messina poi se la rividero brutta, ma solo nel 1905, ma questa è un'altra storia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. già... ma ora mi affligge un diverso quesito:
      se domani è finita la benzina... con cosa li riportiamo indietro i morti di lampedusa?
      pensavo di parlarne a grillo, che pare avere una saggia risposta e la giusta soluzione su tutto...
      morale: se fossi l'etna erutterei vomito

      Elimina
    2. mah visti gli sviluppi, direi che li mandano in posta aerea, resta da capire se hanno sufficiente spazio sulla bara per tutta l'affrancatura

      Elimina
    3. ah ecco.
      adesso sto più serena e posso dedicarmi al prossimo post del trittico sulle rovine d'italia...

      Elimina
  2. Teti, risparmiaci il trittico sulle rovine d'Italia...siamo già rovinati di nostro. :(

    RispondiElimina
  3. A Rieti niente più prevenzione su tumore al seno e tumore al collo dell'utero...non c'è personale e non hanno soldi. :(

    RispondiElimina
  4. No..Rieti è ancora provincia. -_- Nel Lazio -_- In Italia -_-
    Paola

    RispondiElimina
    Risposte
    1. per dirla con una battuta ..
      c'è crisi, non abbiamo più soldi, quindi compreremo solo cacciabombardieri -.-

      Elimina
    2. legali però.
      tato francesco ha detto: "no alle armi ILlegali"!

      Elimina
    3. tatofrancesco aborre le armi illegali, ha ragione. devono usare solo quelle che vende lui ... eh!

      Elimina