.
(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

martedì 29 ottobre 2013

I versi e la tagliola

Con la neve si para la tagliola
e si aspettano i gridi dei fringuelli.
La maestra ai bimbi della scuola
legge un verso d'amore per gli uccelli.
Mi piacevano i versi e la tagliola.


Le foglie delle palme d'ulivo
Sovrastano sguaiate cornacchie
sui fumi dei comignoli in marzo.
Accendiamo per le nostre zitelle
le foglie delle palme d'ulivo:
morse sobbalzano, anime penanti,
dicono di sì e di no
alle nostre turbate domande.


altre poesie di Rocco Scotellaro.


un video, per chi resta insensibile alla retorica, che si fa apprezzare per i cenni ad altre poesie e all'ambiente che le ha ispirate. Scotellaro, la cui scoperta si deve a Carlo Levi, muore all'età di soli trent'anni nel 1953. L'anno dopo vince il premio Viareggio.

Ti rubarono a noi come una spiga
Vide la morte con gli occhi e disse:
Non mi lasciate morire
con la testa sull’argine
della rotabile bianca.
Non passano che corriere
veloci e traini lenti
ed autocarri pieni di carbone.
Non mi lasciate con la testa
sull’argine recisa da una falce.
Non lasciatemi la notte
con una coperta sugli occhi
tra due carabinieri
che montano di guardia.
Non so chi m’ha ucciso
portatemi a casa,
i contadini come me
si ritirano in fila nelle squadre
portatemi sul letto
dov’è morta mia madre.
O mettetevi qui attorno a ballare
e succhiate una goccia del mio sangue
di me vi farà dimenticare.
Lungo è aspettare l’aurora e la legge
domani anche il gregge
fuggirà questo pascolo bagnato.
E la mia testa la vedrete, un sasso
rotolare nelle notti
per la cinta delle macchie.
Così la morte ci fa nemici!
Così una falce taglia netto!
(Che male vi ho fatto?)
Ci faremo scambievole paura.
Nel tempo che il grano matura
al ronzare di questi rami
avremmo cantato, amici, insieme.
E il vecchio mio padre
non si taglierà le vene
a mietere da solo
i campi di avena?

2 commenti:

  1. Cara vecchia livella insomma ..
    ah ma che tetris poetica ... eppoi appproposito di luoghi poetici (e quasi Un'Esco) thò

    RispondiElimina
    Risposte
    1. sale rosa... forse l'avevo messo nel post del sale...
      comunque sia, vorresti forse insinuare che farei meglio a lasciar perdere argomenti che esulino dai patrimoni?
      vedrai domani... (hihihih)

      Elimina