Una zona ad altissima densità sismica e vulcanica su cui è presente il 75% dei vulcani attivi e non del pianeta in cui si verifica il 90% dei terremoti più violenti.
Abitata, a fine del XIX secolo, da circa 8 milioni di abitanti, oggi ne conta quasi cento (milioni).
La scossa più recente (magnitudo 7.2) è dello scorso 15 ottobre e ha fortemente danneggiato, tra le altre, la città di Cebù, secondo centro economico e finanziario delle Filippine.
Quel che si era salvato allora, ieri lo ha spazzato via Haiyan.
Stessa sorte per diverse altre località poste sulla strada di quello che viene definito il più potente tifone tra quelli mai registrati.
Si poteva prevedere/evitare?
(la solita domanda di sempre).
Certo che si può.
Non so quanti tifoni transitino per quelle isole, ma sono tanti.
E' uno dei luoghi meno adatti per gli insediamenti umani.
Ovvio che addolora che accadano questi eventi, ma più che alla natura a me vien da pensare alla stupidità umana che nonostante tutto il suo sapere fa niente per metterlo in pratica.
Ricostruiranno tutto come e meglio di prima, molti speculeranno, e la prossima volta sarà lo stesso.
Un primo elenco delle associazioni umanitarie che si sono attivate per i soccorsi: click
bhe senza andare tanto lontano pensa a quanta gente vive alle falde del vesuvio ..ultima eruzione 1944
RispondiEliminaè appunto quel che pensavo... è che fa anche comodo far pulizia etnica ogni tanto... ti risulta che i disastri capitino spesso dove abitano i ricchi e i potenti?
Eliminanon c'è niente da fare, altro che sperare che i maya abbiano sbagliato data e ci sia ancora quella via d'uscita...