ero piccolissima quando vidi, non ricordo come non ricordo dove, un ballerino di cui mi fu facile imparare e ricordare il nome.
senza sapere niente della sua storia, della sua vita, del suo carattere, della sua carriera nè, tanto meno, della guerra fredda tra super potenze.
se avessi avuto qualche anno di più, ora potrei dire che me ne innamorai, ma in quel tempo cosa ne potevo sapere di amori e infatuazioni?
a dire il vero nemmeno mi interessavo di ballo, tantomeno di danza e per giunta classica, dunque avrei potuto scordarmi di lui e invece è sempre rimasto un mito per me.
ribelle, schivo, scontroso, intransigente (almeno così dicono), bizzarro, anticonformista, scrupolosissimo nel vivere la sua vita con la stessa applicazione che metteva nella danza o viceversa perché le due cose erano per lui una sola.
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