.
(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

domenica 9 novembre 2014

Sono così incompreso che non si comprendono neanche i miei lamenti di essere incompreso*

(*Soren Kierkegaard)

mi mancano le 'carte' per riuscire a dipanare il mistero del miliardo e trecento milioni che gira intorno al ponte dello stretto di messina nelle pagine dello sblocca italia.
a sentir lupi è sel che legge male le tabelle, a sentire anas il 'progetto è caldo e non vedono l'ora di ripartire', quel che dice legambiente invece non se lo fila nessuno, come al solito.
sia come sia a guardare l'intero ci si sente ugualmente scoraggiati e sgomenti.
tutto un rimando, una soppressione, una modifica, una riformulazione di comma, articoli e capoversi.
e nelle pieghe di una tale confusione è certo che si nascondano gli inghippi per favorire i soliti ignobili noti.
nello specifico, l'elenco delle opere del def sembra quello di un paese in cui territorio, paesaggio, cultura, viabilità e servizi siano al top del top, perché si focalizza su interventi d'immagine più che di costrutto.

fonte
l'emergenza è (sarebbe) quella di destinare energia e risorse per il dissesto delle infrastrutture già esistenti, potenziarle, ma soprattutto adeguarle per sicurezza ed efficienza, invece di spendere e spandere per nuovi e vecchi progetti mangiasoldi, spesso inutili alla funzionalità del paese e certamente dannosi alla salute delle persone sia direttamente e sia indirettamente per via dei guasti che producono al territorio e all'ambiente.
qualche suggerimento era anche arrivato...

fonte e dettaglio

Nessun commento:

Posta un commento