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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

lunedì 29 dicembre 2014

il cuore del tempo



Viene Gennaio silenzioso e lieve, un fiume addormentato
fra le cui rive giace come neve il mio corpo malato, il mio corpo malato...
Sono distese lungo la pianura bianche file di campi,
son come amanti dopo l'avventura neri alberi stanchi, neri alberi stanchi...

Viene Febbraio, e il mondo è a capo chino, ma nei convitti e in piazza
lascia i dolori e vesti da Arlecchino, il carnevale impazza, il carnevale impazza...
L'inverno è lungo ancora, ma nel cuore appare la speranza
nei primi giorni di malato sole la primavera danza, la primavera danza..

Cantando Marzo porta le sue piogge, la nebbia squarcia il velo,
porta la neve sciolta nelle rogge il riso del disgelo, il riso del disgelo...
Riempi il bicchiere, e con l'inverno butta la penitenza vana,
l'ala del tempo batte troppo in fretta, la guardi, è già lontana, la guardi, è già lontana...

O giorni, o mesi che andate sempre via, sempre simile a voi è questa vita mia.
Diverso tutti gli anni, ma tutti gli anni uguale,
la mano di tarocchi che non sai mai giocare, che non sai mai giocare.

Con giorni lunghi al sonno dedicati il dolce Aprile viene,
quali segreti scoprì in te il poeta che ti chiamò crudele, che ti chiamò crudele...
Ma nei tuoi giorni è bello addormentarsi dopo fatto l'amore,
come la terra dorme nella notte dopo un giorno di sole, dopo un giorno di sole...

Ben venga Maggio e il gonfalone amico, ben venga primavera,
il nuovo amore getti via l'antico nell' ombra della sera, nell' ombra della sera...
Ben venga Maggio, ben venga la rosa che è dei poeti il fiore,
mentre la canto con la mia chitarra brindo a Cenne e a Folgore, brindo a Cenne e a Folgore...

Giugno, che sei maturità dell'anno, di te ringrazio Dio:
in un tuo giorno, sotto al sole caldo, ci sono nato io, ci sono nato io...
E con le messi che hai fra le tue mani ci porti il tuo tesoro,
con le tue spighe doni all' uomo il pane, alle femmine l' oro, alle femmine l' oro...

O giorni, o mesi che andate sempre via, sempre simile a voi è questa vita mia.
Diverso tutti gli anni, ma tutti gli anni uguale,
la mano di tarocchi che non sai mai giocare, che non sai mai giocare...

Con giorni lunghi di colori chiari ecco Luglio, il leone,
riposa, bevi e il mondo attorno appare come in una visione, come in una visione...
Non si lavora Agosto, nelle stanche tue lunghe oziose ore
mai come adesso è bello inebriarsi di vino e di calore, di vino e di calore...

Settembre è il mese del ripensamento sugli anni e sull' età,
dopo l' estate porta il dono usato della perplessità, della perplessità...
Ti siedi e pensi e ricominci il gioco della tua identità,
come scintille brucian nel tuo fuoco le possibilità, le possibilità...

Non so se tutti hanno capito Ottobre la tua grande bellezza:
nei tini grassi come pance piene prepari mosto e ebbrezza, prepari mosto e ebbrezza...
Lungo i miei monti, come uccelli tristi fuggono nubi pazze,
lungo i miei monti colorati in rame fumano nubi basse, fumano nubi basse...

O giorni, o mesi che andate sempre via, sempre simile a voi è questa vita mia.
Diverso tutti gli anni, e tutti gli anni uguale,
la mano di tarocchi che non sai mai giocare, che non sai mai giocare...

Cala Novembre e le inquietanti nebbie gravi coprono gli orti,
lungo i giardini consacrati al pianto si festeggiano i morti, si festeggiano i morti...
Cade la pioggia ed il tuo viso bagna di gocce di rugiada
te pure, un giorno, cambierà la sorte in fango della strada, in fango della strada...

E mi addormento come in un letargo, Dicembre, alle tue porte,
lungo i tuoi giorni con la mente spargo tristi semi di morte, tristi semi di morte...
Uomini e cose lasciano per terra esili ombre pigre,
ma nei tuoi giorni dai profeti detti nasce Cristo la tigre, nasce Cristo la tigre...

O giorni, o mesi che andate sempre via, sempre simile a voi è questa vita mia.
Diverso tutti gli anni, ma tutti gli anni uguale,
la mano di tarocchi che non sai mai giocare, che non sai mai giocare
che non sai mai giocare, che non sai mai giocare
che non sai mai giocare, che non sai mai giocare...


è un po' dire del tempo, di cui ho idee vaghe e superficiali (click), e sul tempo c'è una lezione di Alessandro Baricco, giusta giusta per passare un paio d'ore con un altro che è sempre un piacere ascoltare... (click 1 _ click 2)

21 commenti:

  1. inizio a pensare che sia meglio il capodanno cinese

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    1. l'ho abbandonato. detesto talmente i cinesi e la cina di oggi che mi sono disamorata anche del feng shui, del capodanno, dello yin e anche dello yang, ma se mi ricordo il 19 febbraio sacrificherò una capra sotto la panca:)

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    2. ma dai? questa poi Teris tu sei un pozzo di sorprese ...
      e sia allora sgozziamo un capretto in onore di Satana ...

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    3. oltretutto il 18 è pure il mio compleanno!

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  2. Ecchecazzo... qua gli occhi semi lucidi vengono eh!
    bello bello bello, Teti.

    Pier, tu sei il solito romantico, ormai è noto.

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    1. mi verrebbe da dedurne che tanto tanto giovanotta forse non lo sei anche se guccini fa proseliti in ogni generazione successiva alla sua...

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    2. Le tue deduzioni sono giuste. Facendo riferimento all'età che hai scritto nel tuo profilo, sottrai dieci ed avrai la mia : )

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    3. forse ho scritto 60, ma ne compirò 'solo' 58, anche se me ne sento dai trenta agli 80 a seconda dei giorni...

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  3. ho fatto riferimento ai 58 : )
    circa il sentirseli, sono totalmente in sintonia: i salti possono coprire decine alla volta, a seconda dei giorni, appunto : )

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    1. perché "Siamo fatti anche noi della materia di cui son fatti i sogni; e nello spazio e nel tempo d'un sogno è racchiusa la nostra breve vita„ Shakespeare docet!

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    2. eh vabbè ... questo può dirlo solo chi ha conosciuto Shakesperare di persona che Teti era sua compagna all'asilo dalle suore, quelle che facevano colazione col Marsala

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    3. Il porridge era destinato a chi si comportava male? :D

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    4. mi spiace che l'ora del te è passata, magari vi servo un aperitivo?

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  4. Per me va bene (ma il Pier secondo me è gneso* anche sulla scelta dell'aperitivo)

    *termine dialettale, significa "noioso"

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    1. ricambio anche se di buono vedo solo gli auguri, ma potrei sbagliare...

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  6. Oddio! Non dirmi che sarà peggio del 2014!

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    1. con tutta la gente che fa di tutto per rovinarlo, lo credo probabile...

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  7. E dopo mafia capitale mancavano i "pizzardoni" in malattia! Buon anno eh?!

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    1. mi vien da ridere.
      con tutti i milioni che rubano, si scandalizzano per delle inezie e ne approfittano anche per rincarare la dose e studiare nuove forme di repressione (e depressione) per i pochi lavoratori superstiti.
      tu sei vicina, magari hai capito cosa sia successo, a me pare ci sia altro che bigiare il lavoro, ma di sicuro ai tg senti di tutto tranne quello.
      in ogni caso, a questo punto, che differenza vuoi che faccia?
      tanto l'obiettivo è chiaro: lavoro=schiavitù o fai senza e gli unici contenti sono i mafiosi e compagnia cantante.
      ora vediamo la grecia che ha le lezioni alle porte e la merkel che li ha sbattuti fuori dalla porta...

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