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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

domenica 14 dicembre 2014

Salut e bezi e teimp da spàndri

(salute, soldi e tempo per spenderli, un modo di augurare la buona fortuna in modenese)

patrimonio dal 1997 essenzialmente per la Cattedrale, la Torre civica e la Piazza Grande, Modena è patria di rilevanti personaggi anche in tempi moderni (Guccini, Pavarotti, Bonvi, Silver, Vandelli, Ferrari, ecc, ecc.) e di specialità gastronomiche note nel mondo (aceto balsamico, cotechini e zamponi, lambrusco; prosciutto crudo, tortellini e parmigiano in condivisione con altre zone limitrofe).

Monumento a Ciro Menotti
dall'età del bronzo, la città passa di mano dagli etruschi ai Galli, dai romani agli Este, con Napoleone di mezzo e poi il re Vittorio Emanuele II, dopo la seconda guerra mondiale viene insignita della medaglia d'oro al valor militare e continua a distinguersi per l'impegno politico di fede comunista fino alle recenti regionali che segnano la 'scissione' tra l'ideologia di sinistra e il partito che la dovrebbe rappresentare, o quanto meno un disamoramento dell'elettorato, ecc. ecc.
al terremoto politico si aggiungono quelli sismici e alluvionali a minare un territorio tra i più ricchi in Italia e in Europa.


modena city ramblers _ viva la vida, muera la muerte _ i cento passi

2 commenti:

  1. avrei detto saluti e baci ... ma poi anche i soldi fan comoco

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  2. bacio si dice bès, saluti uguale tranne l'accento (salùt), ma sai bisognerebbe chiedere a un oriundo

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