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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

lunedì 30 marzo 2015

Invitta fragilità _ come lo gridi al mondo/fiore inzuppato di viola _ come al vento tremando _ dispieghi il tuo emblema *

Qui è l’emozione della lotta politica, della vicenda che ho vissuto, quel percorso poi finito nella amarezza. «Invitta fragilità»: c’è questo doppio significato. «Come lo gridi al mondo»: come lo esalti, almeno dentro di me. «Fiore inzuppato di viola»: qui c’è un po’ di estetismo, mi persuade fino ad un certo punto. «Come al vento tremando»: il vento è la tempesta. Tremare, c’è la paura. Ma, comunque, tieni, fragilità, dispieghi la tua bandiera. *

* Pietro Ingrao.



fa un po' impressione, ma capita spesso che un ideale muoia prima di chi ha creduto in esso per una vita, più raro che accada di vivere così a lungo da vederlo nascere, aiutarlo a crescere e assistere al suo declino.
qualcosa che sembrava unire a diverse latitudini per poi sfociare in una rivoluzione globale, un riscatto delle classi sociali deboli politicamente ma portanti del sistema industriale capitalistico.
è andata storta, ma i più han continuato come se niente fosse a dirsi vincitori, artefici della riscossa, portatori del cambiamento che lascia tutto scorrere identico a ieri.
uno che aveva capito dove si stava andando compie oggi cento anni e forse ci è arrivato perché poeta prima che politico.

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