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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

giovedì 5 marzo 2015

miracolo italiano

questo post doveva chiamarsi 'le mie prigioni' e trovarsi nel capitolo 'le città invisibili' in quanto avrebbe dovuto parlare di quelli che metterei (subito) in un'ipotetica prigione la cui chiave è fatta d'oro e viene fusa e riciclata appena chiuso il portone della cella occupata, MA... nell'aggiornarmi sull'argomento messo da tempo da parte, scopro che finalmente qualcuno ha pensato bene di porre rimedio al crimine che doveva fare da oggetto al post e cioè quello che, in un'era in cui i bambini nascono avendo chiaro che questo mondo vada in primo luogo ripulito, vede l'invenzione di oggetti in materiali 'insostenibili'.
e l'esempio più eclatante, che mi fa davvero andare in bestia, è quello delle capsule per il caffè tossiche.
bene la Lavazza che due giorni fa ha presentato le sue ecocompatibili.
a lei auguro tutto il meglio possibile e che sbanchi la concorrenza, in primis dell'odiata nestlè.
dunque la cella resta vuota?
neanche per sogno!
ho altri due rospi che mi rodono e riguardano più o meno lo stesso argomento: la plastica.
ora dico, ma possibile che, nonostante i già citati motivi, troppo spesso quando si vuole celebrare o attirare l'attenzione su qualcosa (anche attinente all'ambiente) si debba ancora fare riferimento a questo materiale?
Budapest: le (cinquantaduemila) papere di beneficenza dell'Unicef
Orio al Serio (bg): cracking art da guinness (oltre settemila animaletti)
Berlino: (ottomila) palloncini. sì, ce l'ho anche con quelli, guarda un po'!

23 commenti:

  1. brutta storia, ma d'altronde chi si accorgerebbe dei panda se non si fossero estinti? e degli orsi bianchi se non servissero per vendere caramelle?
    il fine giustifica i mezzi, ovvero i soldi ricavati. poi diciamolo chi si è mai preoccupato che una campagna per l'ambiente raggiungesse l'obiettivo prefissato?

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    1. l'uomo è stupido.
      dovresti vedere questa cava di rame e la tecnologia faraonica che ci gira intorno per estrarre un metallo che una volta usato buttiamo nella spazzatura (un giorno ci faccio un post sull'estrazione di metalli e componenti vari).
      ora dico, com'è possibile che l'industria trascuri il valore economico di una sua conversione sostenibile?
      possibile che non entri ancora il concetto che gli oggetti e i processi vadano indirizzati verso un loro riutilizzo?
      tanto che cambia? anzi, più qualcosa è degradabile più occorrono rimpiazzi.
      cazzarola, diciamo (giustamente) male della mafia, ma quelli sono specialisti nel riconvertirsi... (anzi, ora che ci penso, vuoi vedere che è per via dei moniti papali al: "convertitevi!" ?

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  2. Io non bevo caffè. Però noto quanto ne bevano le persone che mi circondano.
    E sono certa che nessuna si ponga il problema delle capsule inquinanti.
    E sono certa che nessuna si ponga il problema legato allo sfruttamento delle persone che coltivano, raccolgano e lavorano quei chicchi tanto buoni e tanto consumati.

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    1. si potrebbe ripiegare su quello ecosolidale, che però, insomma, personalmente lo gradisco poco pur bevendone poco ormai sono assuefatta alle schifezze che ci mettono dentro...
      resta che ancora una volta siamo di fronte a forme di schiavismo che ricordano i tempi dei campi di cotone.
      ma è così per tutto, dai pomodori in meridione alla frutta, pare non ci sia scampo...

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    2. * (intendevo 'le schifezze' che mettono dentro ai caffè 'griffati')

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  3. Vorrei sapere l'unicef a favore di chi ha fatto questa cosa. E tutta quella plastica dove andrà a finire? E le papere disperse? Senza parole.

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  4. Ah vabbè, ho visto il video dell'evento. Le hanno gettate nel Danubio, ma all'interno di una rete quindi le hanno recuperate.
    Mi chiedo comunque se non c'è un altro modo per attirare l'attenzione e fare raccolta fondi!

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  5. Sto ancora pensando alle papere. Mi sono chiesta...ma quanto hanno speso per per organizzare il tutto? ^_^

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    1. guarda, come dicevo, trovo assurdo che oggi come oggi si persista a perpetuare usanze barbare e diseducative a prescindere dalla motivazione e dall'intenzione.
      anche fossero state fatte di plastica riciclata chi se ne frega.
      bisogna smetterla con la propaganda della plastica. punto.

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  6. "Salviamo il mare" a Presa Diretta, domenica prossima...tanto per rimanere in tema di plastica!

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  7. Si si guarita! Ancora un po' di tosse, ma guarita finalmente!

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  8. Visto Makkox stasera? Io ho i miei dubbi che silvio stia sul viale del tramonto e se così fosse...c'è già un ottimo sostituto pronto a rimpiazzarlo. E vai per altri 20 anni!

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    1. bello ottimista...
      ma resto della stessa opinione: saremo salvi quando 'more'.
      gli altri sono pessimi ma senza di lui molti si sgonfieranno, persino renzi che almeno per ora l'ha usato da stampella...

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  9. Vergogna e schifo. Ecco! Hai presente l'assoluzione del "tizio"? -_-

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    1. già provveduto all'aggiornamento.
      e siccome amo poco ripetermi, mi sa che se continua così sto zitta per un bel pezzo:(

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  10. Io sono quella dei commenti retroattivo...c'è un programma interessante su Rai Scuola in questo momento. "Bag It" la plastica !!! ;)

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    1. più che altro sei un indice vivente!
      sono lusingata... ti ricordi addirittura i post... dovrò pensare a un premio fedeltà:)

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  11. Pensa, mi ricordo i post e il loro contenuto, ma ogni volta che rileggo i miei commenti mi meraviglio. Quasi come non li avessi scritti io!

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    1. un modo per ricordare 'come eravamo'...
      perché il futuro è incerto che sia, ma almeno il passato...

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  12. Non so se ti interessa Teti, ma a Viareggio ci sarà un carro dedicato alle papere di plastica.
    Precisamente queste paperelle:

    http://www.ecoblog.it/post/3207/lodissea-delle-paperelle-di-plastica

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    1. beh, spero bene che sia di cartapesta!!!

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    2. Ovviamente! Sono curiosa di vederlo a questo punto! 😉

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