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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

lunedì 2 marzo 2015

orgogliosamente afflitta dalla sindrome di cassandra

Anthony Bourdain è un giornalista gastronomico, anzi un cuoco, insomma si occupa di cucina e lo so per puro caso dato che di recente ho visto la puntata sulla russia della sua trasmissione televisiva dedicata appunto agli stili culinari (argomento a cui mi sono 'appassionata' di recente).
purtroppo in rete è sparito quel video di cui ho trovato solo qualche stralcio nella versione originale rimessa in onda in questi giorni dai telegiornali in quanto uno degli ospiti dello chef era Boris Nemtsov anche lui a me sconosciuto fino a quel momento.
a sentirlo parlare, lo avrei detto comunista, ma oggi leggo che era di destra, a volergli bene, liberale.
credo sia perché antagonista di putin che, in quanto a capo della russia, evidentemente è comunista di default, mentre io lo considero un nazista e anche un bel po' di senso dell'humor almeno a interpretare la frase usata per 'scagionarsi' dall'ennesimo omicidio: "Nemtsov, era politicamente irrilevante".
ergo: "ammazzo o faccio ammazzare, solo i politicamente rilevanti" (?).
premetto che farsi un'idea dell'identità dei killer e dei mandanti è pura utopia un po' come accade ormai in tutto il mondo, tanto che resta solo da prendere atto delle cose che accadono a partire da casa nostra dove alla minaccia 'musulmana' (islamica/califfesca) si accompagna quella 'mussoliniana' (alla faccia delle leggi e recenti sentenze contro l'apologia del fascismo), diciamo destrorsa, che nelle intenzioni vuole fare da contraltare a un governo 'nominalmente' di sinistra, anche se a sentirlo e vederlo, al più appare sinistramente mancino (nel senso di preferire provvedimenti beffardi).
insomma credo opportuno abbandonare del tutto la diversificazione 'classica': destra vs sinistra e passo decisamente a quella 'ignoranti' vs 'cialtroni'.
e così si spiega perché quanto viene detto da chi è fuori dalle due categorie, entra da un orecchio ed esce dall'altro: semplicemente perché nessuno è in grado di elaborarlo, capirlo, nè tenerne conto.

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