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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

martedì 31 marzo 2015

rinuncio alla rinascita

ma quanto pesante è assistere alla fase di estinzione?
tanto quanto basta a far a meno della fase successiva, che a questo punto pare anche improbabile che esista e confermando con ciò il fatto che dopo c'è il nulla a prescindere dalle credenze, dalle speranze, dalle illusioni e dalle utopie.
per un po' ho pensato giusto registrare i fatti salienti di questa epoca, cercare di interpretarli, tentare di sistemarli secondo un ordine comprensibile, ma ho scoperto che ne sono incapace.
sarà l'età, sarà l'educazione ricevuta, sarà per mancanza di doti cognitive, il fatto è che per me è come diceva Bartali: 'l'è tutto sbagliato, l'è tutto da rifare' e allora mi arrendo.
almeno momentaneamente mi astengo dallo sperimentare traduzioni 'logiche' che stridono con la percezione che si sia davvero entrati nella quarta o forse nella quinta o sesta dimensione.
ogni tanto cerco di 'seguire' i tanti commentatori delle varie sfaccettature della cronaca, ma è un passatempo sterile perché ognuno rende un parere che scade nell'attimo stesso in cui viene proferito.
ho perso anche la voglia di linkare agli esempi che giustificano le mie affermazioni; i coevi capiscono quel che intendo e i posteri vivranno più sereni ignorando quel che han dovuto sopportare i loro avi.


3 commenti:

  1. era meglio il nucleare, una botta e via! invece dovremo assistere alle querele di D'Alema, all'assoluzione dei consiglieri valdaostani e chissà che altro

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    1. dal che si capisce perché solo alcuni nascono col dono di conoscere il futuro, se fosse un bene comune sparirebbe l'umanità...

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