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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

martedì 28 aprile 2015

Io tacerò, ma nel silenzio mio.

l'unico modo per far capire di che soggetto sto parlando è mettere un link, perché voglio evitare di pubblicizzare una persona che, ad applicare la sua stessa logica, meriterebbe uguale sorte di quella che augura al già disastrato popolo nepalese.
è che la natura, come gli dei (ammesso che esistano), purtroppo sono incapaci di colpire in modo 'mirato' e 'selettivo', quindi è probabile che continuerà a infoltire il già ben nutrito gruppo di chi sarebbe bene imparasse a tacere.

2 commenti:

  1. ne ho già sentite tante che mi chiedo se sia il caso di aprire il link o forse è meglio rimanere nell'indeterminatezza ... devo ancora digerire la soluzione Santanchè sui profughi

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    1. vero, sembra quasi che più grave è la tragedia e più grosse sono le baggianate che ci tocca sentire.

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