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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

giovedì 14 gennaio 2016

senza fine

giusto! accolgo l'invito di Mia Euridice, anzi l'esortazione a trovare la bellezza tra le pieghe delle tante bruttezze che affollano questi tempi.

grande entusiasmo per la calendarizzazione parlamentare del fine vita.
(detto così suona benissimo, ma intendo una cosa diversa da quella che a senatori e onorevoli sia praticata l'eutanasia)
al momento l'unico riferimento che ho trovato per fare luce su una soluzione 'teoricamente' praticabile è l'iter di una delle due associazioni svizzere che ho trovato sul sito soseutanasia, ed è molto complicato (click), ma sono certa che alla fine riusciranno a creare un mostro ancora peggiore.

meglio lasciare temi complessi e relative implicazioni etiche e passare a qualcosa di più ameno.
un anno fa avevo accennato alle difficoltà incontrate per il nuovo isee rimandando ad adesso per un riscontro. bene. il nuovo isee è morto e adesso ce n'è uno nuovissimo. ergo: ottenere il prossimo sarà un nuovo percorso a ostacoli.
lo scorso novembre è entrata in vigore (ovviamente all'ultimo momento possibile) una normativa europea sull'uso dei fitofarmaci che prevede l'obbligo di un patentino per gli agricoltori professionali.
gli hobbisti possono farne a meno utilizzando appositi e analoghi prodotti confezionati in piccole dosi denominati agrofarmaci.
bene. peccato che ad oggi è ancora tutto per aria e così se hai bisogno del verderame devi trovare uno spacciatore che te lo venda sottobanco.
dopo tanto parlare, finalmente avremo il canone rai in bolletta: pagare tutti per pagare meno.
sacrosanto. e chi non detiene né radio né tv?
una volta si diceva: trovata la legge, trovato l'inganno.
adesso te lo passano compreso nel pacchetto.
un po' come mi è successo con tim da quando a settembre ho accolto la sollecitazione a cambiare piano tariffario e da allora pago più di quanto pattuito nonostante numerosi reclami per web, fax e raccomandata tanto che tutto è andato in mano ad aduc (così da ottenere anche i cinque euro di indennizzo per ogni giorno di applicazione tariffaria non richiesta) sperando in una buona e bella fine prima che sopraggiunga la mia per sfinimento, frustrazione e raccapriccio.

2 commenti:

  1. questo sgambetto del canone me lo pagheranno, dovessi andare a rubarmi le maniglie della sede RAi ... detto ciò, la bellezza (per ora) è conservata in un passato che tentiamo di distruggere con silenziosa complicità ...

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    1. vedrai che cambieranno (ulteriormente) i parametri di definizione del termine bellezza... più di uno è anni che va dicendo che l'antico è vecchio e le sue vestigia ruderi, dunque ci siamo quasi...

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