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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

giovedì 25 febbraio 2016

sofferenze animali

si dice, no?
qualcosa tipo: soffro come una bestia; si dice, sì.
ci ho pensato.
è una locuzione senza senso.
gli animali nel loro habitat hanno ben poche probabilità di soffrire.
un po' di fame, qualche ferita, un lutto, ma intanto sono scevri della capacità di 'preoccuparsene' e poi sono dotati delle risorse utili a sopperire o rimediare.
il discorso è diverso se hanno la sfortuna di coabitare con l'homo sapiens perché in quel caso le sofferenze inflitte sono ben più numerose e di vario genere tanto da potergli far dire (se solo potessero esprimersi a parole) che stanno soffrendo come un umano.
quell'essere unico che gode a infliggere e infliggersi pene per cui ha dovuto addirittura inventarsi l'esistenza di un inferno in cui finire nel caso quelle terrene lasciassero insoddisfatto l'istinto masochista e sadico al contempo che via via ha sviluppato creando aberrazioni di ogni sorta.

2 commenti:

  1. Le violenze sugli animali sono le più orrende e vigliacche.

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    1. con tutto il rispetto per la tua opinione, a mio parere hai detto una cazzata.

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