.
(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

giovedì 31 marzo 2016

Sola fra i Numi è buona all'uom Speranza

la speranza è l'ultima a morire, o come direbbe Foscolo riprendendo Teognide*: 'Tutti  i numi salendo all’Olimpo gli infelici mortali abbandonano: la Speranza sola rimane buona dea'.
dunque è dal VI secolo a.C. che si usa la metafora della speme come appiglio contro il destino che spegne uno ad uno gli altri sentimenti, sempre partendo dai più nobili.


*La sola dea rimasta quaggiù fra i mortali, è Speranza: ci hanno lasciati gli altri, sono ascesi all'Olimpo.

Partì la Buona Fede, gran Diva: partì la Saggezza

il Giuramento fido fra gli uomini più non si trova,
né più venera alcuno gl'immortali celesti.

Spenta è la razza degli uomini pii: né più alcuno rispetta
né le leggi degli uomini, né i decreti divini.

Ma sinché vive, sinché vede ognuno la luce del sole,
verso gli dei si mostri poi, la Speranza onori,

e, preci offrendo ai numi, bruciando a lor femori pingui,
sacrifichi a Speranza, prima ed ultima Diva.

E dagli obliqui discorsi degli uomini iniqui si guardi,
che, senza avere mai riguardo agli Immortali,

ai beni l'un dell'altro rivolgono sempre le brame,
coprendo opere turpi con apparenza bella.

e per i tanti altri uniti dalla stessa sorte infame.
*Ti ho dato ali per volare sul mare sconfinato
e su tutta la terra, in alto librandoti
facilmente. Nei conviti e in tutti i banchetti sarai presente,
adagiato sulla bocca di molti.
Accompagnati da flauti dal suono acuto, uomini giovani
e decorosamente amabili canteranno te, con voce bella
e chiara. E quando, nei recessi dell'oscura terra,
verrai alle case molto lacrimate dell'Ade,
mai - neppure morto - perderai la fama, ma sarai a cuore
agli uomini, avendo sempre un nome indistruttibile,
Cirno, per la terra dell'Ellade e per le isole
aggirandoti, varcando lo sterile mare pescoso;
e non seduto sul dorso di cavalli, ma ti condurranno
gli splendidi doni delle Muse dalla corona di viole.
E per tutti quelli cui sta a cuore, anche tra i posteri,
tu sarai ugualmente motivo di canto, finché ci saranno la terra e il sole.



La poesia finisce con un verso riferito al soggetto a cui è diretta, lo stacco dal resto perché in questo contesto appare più consono a rappresentare una sorta di risposta di chi giustamente e inutilmente pretende la verità vera e invece riceve solo delle belle parole e tante menzogne:

Ma io da te non ottengo rispetto, neppure poco;
con le parole tu mi inganni, come s'io fossi un bambino.


4 commenti:

  1. sottoscrivo l'appello e aggiungo che è più di una speranza, è un'esigenza che non può essere disattesa (non m'aspetto nulla dall'Egitto, ma dall'Italia sì)
    massimolegnani

    RispondiElimina
    Risposte
    1. (come per Ilaria Alpi e Miran Hrovatin?)
      se vuoi ti faccio un sunto dei motivi per cui passeranno i secoli in compagnia della sola speranza...

      Elimina
  2. sarò cinico ma ho già l'insofferenza per come la stampa (certa stampa) ha iniziato a ricamare sulle parole della madre, ed anche per come certi politici hanno iniziato a produrre retorica sulle stesse parole. Per il resto mi chiedevo se mai accadesse il contrario, cosa farebbe con Noi uno stato estero? poi ho pensato al G8 e ho cominciato a scorrere l'oroscopo ...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. a me invece i corollari intorno al caso importano un bel nulla.
      il punto è la mera notizia, come i ragazzi messicani e gli altri delitti insoluti perché insolvibili da chi è colluso a prescindere.
      hai detto bene ricordando il g8.
      ma ci sono altri casi anche più recenti, qui è altrove.
      il sistema è globale e poco o niente importa se sia endemico o importato, tanto quello è, senza eccezioni.
      sperare in qualcosa di diverso, addirittura di giusto, è pura utopia.



      Elimina