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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

domenica 20 novembre 2016

odio ripetermi


secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità sono 126 gli attacchi alle strutture sanitarie siriane registrate nel 2016.
gli ultimi bombardamenti sono di poche ore fa ad Aleppo dove nella zona est le uniche strutture ancora operanti sono state rase al suolo mietendo oltre cento vittime, ma soprattutto facendo mancare del tutto ai sopravvissuti riparo e cure future.
l'onu si dice inorridita e invita a interrompere immediatamente azioni rivolte ai civili.
può stare tranquilla, nemmeno più un cerotto è scampato.
più si sale la scala gerarchica del comando usa e meno dicono di saperne su di chi siano le bombe, eppure un'idea ce l'abbiamo più o meno tutti anche se serve a poco.
fa male tornare a scrivere ancora degli stessi temi, oltre alla guerra, gli sbarchi e le immancabili vittime, le ormai abituali alluvioni stagionali e i continui scrolloni del suolo patrio e gli altri ameni argomenti a cui siamo ormai quasi del tutto assuefatti.
a consolarci, di tanto in tanto, un femminicidio o una sparatoria che, se hanno come protagonisti degli stranieri, paiono anche meno interessanti dell'ultima mise della lady di turno.
intanto da qualche parte qualcuno, senza troppo rumore, si unisce ad altri (tanti, ottantuno nel primo semestre dell'anno in corso), ma di questo hanno taciuto i tg impegnati nel 'fusse che sì fusse che no' del prossimo 4 dicembre.
chiuso definitivamente il portone santo e il giubileo si contano i pellegrini invece dei miracoli o delle buone azioni e si inviano eserciti nelle città... che sia un segnale premonitorio del futuro post referendum?
ho un paio di esami da fare, quasi quasi mi sbrigo...

4 commenti:

  1. a questo punto non è un caso, visto che le bombe sono intelligenti e pure chi le lancia è animato da un preciso scopo. Hanno tentato di farci credere che la guerra sia qualcosa che ha delle regole, niente bombe sui medici, sui nemici feriti, sui bambini, perchè mai? la guerra è guerra è carneficina, non è qualcosa di addomesticabile.

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    1. a mio parere si è oltrepassato il limite massimo sopportabile.
      tra le varie parti in conflitto vedo ridursi sempre più le differenze.
      entrambe accomunate da un unico obiettivo: prendersela con chi sta in mezzo.

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    2. odio cieco dici? non saprei ci vedo più tattica, per esempio avevo letto da qualche parte che i tedeschi preferivano bombardare i quartieri operai piuttosto che le fabbriche, per il semplice motivo che il danno era maggiore ed in caso di conquista la fabbrica era riutilizzabile... io vedo dietro a questo un disegno malvagio.

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    3. sicuramente le nefandezze hanno caratterizzato qualsiasi guerra... e la storia le ha poi definite diversamente fino a darci un quadro ascrivibile a un qualche ideale che forse verrà post attribuito anche a queste, ma siccome sono contemporanea fatico molto a riconoscere un meritevole scopo... mentre identifico più esattamente fini molto poco onorevoli al tutto.
      come la storia del velo sulla testa delle donne di cui dicevo qualche post fa (e delle storie connesse alla tradizione del velo e le suore vedi le clarisse tanto per citare uno dei più rivoltanti).
      alla favola dei 'noi siamo meglio' (o meno peggio) fatico a crederci ogni giorno che passa sempre meno, ormai quasi niente.

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