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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

martedì 13 dicembre 2016

aver (perso) la decenza

a prima vista strappa un sorriso tra il pensiero che si tratti di una schifezza e quello che ormai vada bene tutto, poi, ammesso che si trovi il tempo di rifletterci un po' sopra, mi sale un bel po' di tristezza.
semplici lucine natalizie per acconciature; è natale, ci può stare.
invece no.
sono parte del corredo di cui fanno parte anche speciali fili a lucine intermittenti collegati a batterie a prova di corto circuito appositamente predisposti per la decorazione della barba umana (click).
l'ultima trovata dell'hypster style...  ma può essere che, dato il periodo, prendano piede così come è recentemente successo per la moda del pantalone a brandelli che infuria tra i giovani facendo rabbrividire le schiere di vecchie cariatidi come me.
ma torniamo alle lucine da barba... tristezza per l'individuo cioè, colui (o colei) che sembra aver perso il senso della decenza.
a me che osservo può anche sembrare una stranezza a suo modo divertente, ma se penso di mettermi in quei panni capisco quanta strada dovrei percorrere per arrivare a prestarmi all'umiliazione di aggirarmi conciata come un albero di natale.
a dire il vero, ogni anno di questi tempi, ho pena anche per l'abete, come per l'agnello a pasqua.
vero è che gli esempi di mancanza di decenza sono frequenti in ogni campo, ma insomma (e con questo non voglio scusare le schifezze quotidiane)... questo è del tutto gratuito...

3 commenti:

  1. Ahah... mi hai ricordato Il cavaliere elettrico con Robert Redford.. roba da cariatidi, infatti...

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    1. apperò che perlina questa citazione...quasi quasi conferisce dignità alle lucine;)

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  2. dici che ci sarà gente così fessa? oltre alla decenza manca il senso del ridicolo e poi sai il rischio che ti si bruci la barba!
    massimolegnani

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