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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

domenica 29 gennaio 2017

Intorno a ogni oggetto ci sono due ragionamenti contrapposti*

* Protagora, V sec a.c.



Que bonitos ojos tienes [Che begli occhi che hai]
Debajo de esas dos cejas [sotto quelle due sopracciglia]
Ellos me quieren mirar [Quegli occhi vogliono guardarmi]
Pero si tu no los dejas [Ma se tu non li lasci]
Ni siquiera parpadear [Nemmeno sbattere]
Malagueña salerosa [Graziosa abitante di Málaga]
Besar tus labios quisiera [Vorrei baciarti le labbra]
Y decirte nina hermosa [E dirti bella bambina]
Que eres linda y hechicera [Che sei carina e ammaliante]
Como el candor de una rosa [come il candore di una rosa]
Si por pobre me desprecias [Se mi disprezzi per la mia povertà]
Yo te concedo razon [ti do ragione]
Yo no te ofrezco riquezas [Non ti offro ricchezze]
Te ofrezco mi corazon [Ti offro il mio cuore]
Te ofrezco mi corazon [Ti offro il mio cuore]
A cambio de mi pobreza [In cambio della mia povertà]
una musica travolgente, un testo dolcissimo e la rappresentazione di una lotta continua e feroce del tutto simile a quella che capita, spesso e volentieri, di ingaggiare con se stessi e che, spesso e volentieri, finisce a essere fine a se stessa.
schizofrenica dissociazione tra contrapposizioni e dissonanze apparentemente disarmoniche abitano la quotidianità; logorano e alla lunga a prevalere è la stanchezza mista a rabbia, due facce della stessa medaglia.
quella che spetta al perdente, quella che vale come un soldo di cacio, quella che hai sempre in tasca anche se vorresti darla via per sempre.

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