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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

giovedì 25 maggio 2017

di tutto un po'...

vivo la stagione di una misantropia estrema, tanto che arrivo a evitare me medesima da me stessa.
tiro avanti per sottrazione cercando l'osso della quaestio tra i marciumi che lo ricoprono cercando di raddrizzare lo slalom tra gli imprevisti e gli accidenti di una moderna e molto poco artistica surrealità.
ma ancora, di tanto in tanto, mi coglie il lato comico che sta nell'assurdo delle cose.
e un po' di perfidia ce l'ha persino il santo padre che ha regalato all'ossigenato la sua laudato sì, guadagnandosi ancora una volta tutta la mia cinica simpatia.
tutto il mio peggio va invece ai servizi di customer satisfation o sadisfation (tradotto sadico sfasciamento di cxx).
quelli che hanno il disco: pigia uno, pigia tre, pigia sto cxx... ma soprattutto quelli che ti chiedono di scandire la risposta e magari sei nel traffico, a fare la spesa e dovresti fermare il mondo per tentare di fargli capire cosa stai rispondendo e loro intanto, imperterriti: la risposta non è pervenuta oppure hai detto poco e loro: la tua risposta è polpo. digita uno per confermare, due per tornare al menù e se sbagli torni ad adamo ed eva e in teoria dovresti ripetere la trafila fino a quando hai completato il breve sondaggio che alla fine dei conti fa risultare sempre il servizio tra il buono e l'ottimo anche se fa schifo (opzione mai contemplata).
l'unico modo per evitare di sentirmi stretta nella morsa della reciproca imbecillità è rifiutare la chiamata.
tuttavia mi girano.
parlo il meno possibile con gli umani figuriamoci con un robot, ma anche fossi una super salottiera, fatico a cogliere il divertimento di dialogare con la voce artificiale di una mente ignorante.
poi ci sono i sondaggi on line, qui si trovano le mascherine per farseli in casa.
una volta, per chissà quale utile motivo, mi hanno chiesto (tutte in colpo solo) cose tipo: sei andato a caccia di wapiti, orsi o alci negli ultimi sei mesi? hai un dalmata di razza? sei nato in agosto? sai andare su un monociclo? hai trapiantato o acquistato da un vivaio un albero più alto di tre metri e mezzo nell'ultimo anno?
si chiama profilazione del target, quella cosa per cui avendo acquistato on line da leroy merlin una cassettiera salvaspazio, adesso, qualsiasi pagina io apra sul web, devo cercare tra le finestre pubblicitarie di quella marca piene di opzioni di quel prodotto l'argomento che mi interessa.

4 commenti:

  1. la cosa divertente di queste faccende è comportarsi in modo irrazionale, perchè loro non se lo aspettano, credono di avere a che fare con scolaretti bene educati che rispondono diligenti.
    Fuck the system
    l'ho sperimentato quando ho attivato l'adsl rispondendo ogni volta una cosa diversa, sino ad affermare che il mio vicino di casa mi aveva fatto uno scherzo e che stavano chiamando il numero sbagliato.

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    Risposte
    1. avranno pensato che ti droghi... ;)

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    2. che a pensar male si fa peccato ma a volte ci s'indovina... a proposito di peccati, sei pronta per l'arrivo di Biancobaldo?

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    3. ehhhggià, domani scendo a comprare le ultime scorte... e poi m'imbosco...

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