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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

lunedì 28 agosto 2017

google

chissà quando, ma credo abbastanza di recente (comunque me ne sono accorta da poco tempo), aprendo le google news compaiono in alto due o tre link tra cui le notizie locali e quelle consigliate per te.
siccome quando mi viene chiesto di localizzarmi ignoro il pop_up hanno deciso che sono di spezia e quindi trovo tuttissimo su quella città a circa duecento chilometri da casa mia, ma va bene lo stesso.
quello che invece mi indispettisce è la sezione personalizzata, anche e soprattutto perché in effetti ci prendono abbastanza.
inquietante sta cosa che, apparentemente, per spiarti facciano finta di chiedere il permesso dato che succede a prescindere.
anche you tube ha sto optional fastidioso che porta in copertina i video che secondo loro mi dovrebbero piacere. un'altra gabbia.
e si ricordano tutto.
se guardo un video sul fisso, quando passo sul portatile ricomincia da dove lo avevo lasciato... dunque anche il tranello del doppio computer è inutile.
un giorno vado a un internet point e mi collego così vedo se mi riconoscono e intanto do uno sguardo al web così com'era ai suoi albori invece di com'è adesso e cioè una sorta di bignami delle navigazioni precedenti, una rete da cui a volte stento persino ad uscire dato che le ricerche spesso mi conducono sempre agli stessi risultati e cioè a quelli che, secondo la loro profilazione, sono i più idonei per me.
non c'è scampo.
siamo tutti sulla stessa barca ma navighiamo su rotte prestabilite imbottite di spot e sollecitazioni non richieste col fine di farci approdare dove altri auspicano di portarci e dove forse mai avremmo desiderato di trovarci.
eppure ogni, tanto, arriva ancora qualche email da parte di qualche tathiana, o samantha (hanno sempre l'acca da qualche parte) che vorrebbe tanto avere dei figli e una vita felice con me o di altri che mi danno consigli su come risolvere uno di quei pochissimi problemi che non ho come perdere peso.
teneri (e fastidiosi) rimasugli di antiche pratiche ormai desuete e superate dalle più sgamate tecniche di individuazione del target...

2 commenti:

  1. il problema è che tu te ne accorgi, altri no, e cmq è subliminale a manetta una cosa del genere!
    se cerco un frigorifero su amazon, me lo trovo su FB tra le proposte... poi nella spam nella posta di libero etc etc... riconoscono IP di connessione ed è fatta.
    NOn so se ci sia scampo, anche evitando ogni tipo di registrazione o localizzazione possibile qualcosa scappa, alla faccia della privacy. Cosa che dimostra che tutte quelle favolette sul registro delle opposizioni sono appunto un blando palliativo.
    che fare? l'opposto di ciò che consigliano, così tanto per non sbagliare. in ogni caso ho risolto che la maggioranza di mediocri ci casca e va bene così, che male c'è?

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    1. siamo al punto che fa persino sorridere la consuetudine di portarsi dietro due testimoni per le pratiche che lo richiedono... ne sa più la rete di noi di quanto ne sappiamo noi stessi...

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