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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

sabato 13 gennaio 2018

tutti nascono ignoranti

lo spunto l'ho preso dall'ultimo post di euridice perché sono mesi che mi sento come una che si è rotta una gamba e aspetta il via per la riabilitazione.
la difficoltà di spostare velocemente la mente da un aspetto a un altro o semplicemente trovare la disposizione d'animo per immergermi tra le pagine di una storia scritta mi sottrae il piacere del rifugio sicuro e della ristorazione, lo svago ma anche l'apprendimento e l'arricchimento di cui ognuno ha bisogno perché sicuramente nessuno nasce imparato e in fondo quel che siamo lo dobbiamo a quanto sperimentiamo anche attraverso la semplice lettura dello sforzo che altri hanno compiuto per descrivere idee in cui riconoscersi o dissentire.
invece sarà l'età, che quasi mi invoglia a sfruttare la prima l'occasione utile per dire una delle tipiche frasi da vecchietti, tipo: 'io che ho vent'anni più di te, eccecc' e da tempo mi ha fatto nascere più di un sospetto che più di uno mi ascolti con scarsa attenzione o addirittura si prenda un po' gioco di me come fossi già matusalemme, poi gli impegni e le occupazione per gli altri (che far da genitori ai genitori è molto meno gratificante di dedicarsi ai bambini, ma altrettanto stancante), i libri son lì pietrificati uno sull'altro.
aperti sull'ultima pagina abbandonata sotto a una caterva di appunti, buste, ammennicoli vari, occhieggiano impazienti di ritrovare la compagnia di qualcuno con cui scambiare due parole e poi riposarsi tra gli scaffali curiosi di conoscere i compagni di fianco, la posizione del proprio sepolcro.
ogni tanto ci provo, ma niente da fare.
potrei rileggere la stessa pagina per una vita senza riconoscerla e senza collegarla alla precedente.
provo ad alzarmi ma le gambe non reggono o si muovono scoordinatamente come le idee e i pensieri che appena provo a leggere nascono come i funghi e prevaricano il discorso appena avviato.
lettura come pura evasione nel mero senso della parola, infatti evado subito.
e allora mi arrendo; prima o poi arriverà il tempo in cui le ore passeranno veloci e liete in altri mondi, distanti dai mugugni, dai grattacapi e dalle trovate geniali per risolvere le menate perché, per concludere: il misantropo doc sa bene che quando ha un problema lo deve risolvere da solo, altrimenti diventano subito due!

6 commenti:

  1. capita di passare periodi di astinenza, necessarie pause per digerire, nel frattempo si fa incetta di volumi, come scoiattoli che nascondono per dopo, quando tornerà l'appetito.
    Il post di Euridix mi ha messo una curiosità, ossia di capire come scorre il tempo in quelle case senza libri... e con disagio mi accorgo che ce ne sono sempre di più in giro.

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    1. sarà anche per via che son mesi che mi rigiro per le mani quelli di casa dei miei che è stata una pena buttar via i resti dei vari 'saccheggi' di commercianti e passanti, ma poi ne sono comunque restati, ma dove li metto che ho già i miei che straboccano per ogni dove?
      comunque, male che vada, ancora qualche mese e ricomincio a leggere... dalle favole...

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    2. fai una prova con le biblioteche cittadine o con quella del carcere di marassi che cercano sempre dei titoli.. vogliono la lista ma se c'è qualcosa che ispira te ne liberi

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    3. valutata e scartata anche quella ipotesi comunque grazie, ma ormai ho fatto. sgombero finito.
      alla fine in discarica c'è andato veramente poco, il resto è stato minuziosamente e assennatamente riassegnato.
      il ricavato è tre volte il massimo dell'offerta più alta che avevo ricevuto anche se comunque scarso.
      ci son voluti 100 giorni, ma sono relativamente soddisfatta...

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  2. Arriverà in tempo. Come scrivi correttamente a fine post. Basta aspettare e i libri sanno farlo con moltissima pazienza.

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    1. immagino di sì, ma dopo un po' quel sintomo (non riuscire a leggere) è segnale di disagio al pari di un altro disturbo medico o da invecchiamento a cui prestare attenzione in modo da 'guarirlo' prima che si manifesti l'irrimediabile immane deficienza citata nel post precedente...

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