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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

giovedì 7 aprile 2011

a dar calci alle onde

vado al mare

senza amare riflessioni

sull'amare

e odiare il mare.

spiaggio.


Traduzione:

se sto a pensare al mare al sole all'aria di questi giorni, sto a casa a disperarmi di guerre, stermini e radiazioni, e se penso a guerre, stermini e radiazioni posso farlo anche su una spiaggia di sassi con lo stesso malumore.

L'unica differenza è che stasera avrò meno dolori alle ossa e un colorito più salubre.



Guardate l'idrogeno tacere nel mare | guardate l'ossigeno al suo fianco dormire. (da Un chimico) (Fabrizio De André)


Più veloci di aquile i miei sogni attraversano il mare.

(Franco Battiato)


Sotto l'azzurro fitto del cielo qualche uccello di mare se ne va; né sosta mai: perché tutte le immagini portano scritto "più in là".

(Eugenio Montale)


Sendo l’ostriga insieme colli al[tri] pesci in casa del pescatore scaricata vicino al mare, priega il ratto che al mare la conduca. Il ratto, fatto disegno di mangiarla, la fa aprire e mordendola, questa li serra la testa e sì lo ferma. Viene la gatta e l’uccide. (Leonardo da Vinci)



10 commenti:

  1. BIMBOVERDE
    a bene, a più tardi allora:)

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  2. uhm non proprio mare ... ma l'immaginazione può fare la differenza ... e poi star con l'incazzo a guardare le onde è il meglio ...

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  3. ma le onde sanno. e sanno quando sopportare. e quanta sabbia possono rubare e quanta ne devono resistuire. cigna.

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  4. io ci vado domani...troppi pensieri, li lascerò alle onde

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  5. PIER
    un sacco di gente grgrgr non ho potuto dormire bene come avrei voluto.
    mare piatto!

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  6. CIGNA
    allora non ti ho fatto niente! infatti non mi sembrava, ma sei sparita!
    fatti sentire!

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  7. AMOON
    ondine___ diciamo. calmo e trasparente.
    ma come dicevo affollato:(
    una volta che hai piacere ti raggiungo a finale:)
    ma dobbiamo sentirci.

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  8. vedo che qui sono l'unica che preferisce i monti!

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  9. CAROLINA
    abito davanti a un monte con davanti un monte e una volta alla settimana da aprile a giugno vedo volentieri il mare:)
    qui è bello in questa stagione ogni mattina di svegli con un tono di verde sempre diverso e in crescita, poi ci sono i fiori di melo e di pesco, di albicocco e ciliegio che spiccano nel bosco ancora semi spoglio, ma il mare è un sospiro dello sguardo e una possibilità ignota che il cielo non ti rende uguale dato che non ha orizzonte e fine.
    il mare invece rende l'infinito nella misura rassicurante del confine, di una linea da varcare e quindi di un percorso possibile.
    ha il suo fascino.
    difficile dire cosa sia preferibile, sono due prospettive che genova e le città di mare offrono in più rispetto ad altre che ne sono prive.
    comunque per essere aprile il sole oggi era veramente agguerrito!
    meno male che ho lal pellaccia dura;))
    ma sono fucsia fosforescente, se uscissi adesso mi vedrebbero a tre km!

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