giovedì 22 dicembre 2011

Aspetto il Drago, perchè

L'anno del Coniglio aveva esordito, secondo le pasoliniane profezie, con i primi scontri in Egitto.
Basta cliccare sulle parole Coniglio e Profezia per rinfrescarsi la memoria.
Manca un mese all'inizio dell'anno del Drago, il 23 gennaio, e qualche bilancio si può già fare.
Volendo si può dire che ciò che è iniziato allora stia ritornando a quei luoghi con sentimenti del tutto diversi da allora, un po' com'è stato e com'è anche adesso, anche qui.
Un anno di grandi sollevazioni di masse in senso stretto del termine, intendendo per massa la base della popolazione del mondo, quella povera, schiava, succube e soccombente alla repressione sia fisica e sia psichica che pare esimere solo i principali artefici della disfatta mondiale.
Ovvio, gli animali cinesi hanno poco a che fare con quanto imperversa nel mondo, ma in ogni caso, attendo fiduciosa l'arrivo del Drago che voglio immaginare più capace di un coniglio di fronteggiare i nemici reali e immaginari dell'uomo e della donna di ogni paese e società della terra.
Mi consola anche pensare che forse sarebbe una buona occasione dar credito alla speranza che oggi sia davvero l'ultimo 22 dicembre che avremo modo di girare sul calendario e così per tutti gli altri giorni a venire che ci dividono dal fatidico 21 dicembre 2012, che sono certa scorrerà un po' come ieri, forse peggio, anzi certamente peggio per tanti che oggi riescono ancora a tenere la testa fuori dal pantano.
Ciò che intendo è diverso dal vivere senza prospettive e scialacquando il poco che resta, quanto approfittare per cercare e trovare alla fine di ogni giorno la sensazione che si prova quando si è portato a termine un impegno o un compito e ti senti che potresti morire in pace, senza debiti e senza crediti.

(Per esempio, tanto per tornare all'oggi, invece di stramenarla con ste cazzo di protesi mammarie della P.I.P., perchè nessuno mette la foto di queste benedette etichette così le portatrici di protesi si sanno regolare una volta per tutte invece di farsi delle pippe?)


6 commenti:

  1. proprio ieri, cercando i pronostici sull'anno del drago (che paiono buoni perchè il drago porta fortuna) sono incappata sul mio oroscopo per il 2012: catastrofico, almeno per i 3/4. mi sono preoccupata e ne ho letti altri: splendidi, o comunque positivi. chissà chi ha ragione... mi sa che sarà Rob a far pendere l'ago della bilancia!

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  2. GUCHI
    si ma infatti conviene sempre scegliere l'oroscopo che conviene di più!

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  3. io vorrei morire con un mare di debiti ... come fece NonnoE. cazzo se si è goduto la vita :)

    chi vuol esser lieto sia ...

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  4. PIER
    buono a sapersi, eviterò di avere conti in sospeso!
    anzi potrei aiutarti a scialacquare:)

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  5. E se il Drago fosse invece l'oppressore? Anche perché le cosiddette "rivolte arabe", sopratutto dopo quella in Libia si è capito benissimo perché avevano avuto un iniziale momentaneo successo.
    Lo so che è bello pensare che qualche decina o centinaia di migliaia o anche un milione di persone in piazza possano cambiare le cose ma non è così. Erano manovrati e ora è sotto gli occhi di tutti. Se ne è parlato poco ma la rivolta in Bahrein che è uno staterello al confine con L'Arabia Saudita, con sceicchi, principi, re, vassalli e valvassori è finita nel sangue con una repressione durissima ancor prima che riuscissero a far parlare il mondo di se (a parte un Gran Premio automobilistico saltato). Nella stessa Arabia Saudita, il paese dove i diritti umani sono una parola senza significato e dove le disparità tra ricchi e poveri sono mostruose non è successo niente.
    L'unica finta rivolta che per ora ai potentati stranieri non è riuscita bene è quella in Siria (anche per l'aiuto dell'Iran che pare aiuti la Siria se non altro per interessi nazionali) ma non è detto che non riescano anche lì.
    Attualmente le proteste in Egitto se sono spontanee non hanno nessuna possibilità di cambiare qualcosa non a caso la reazione è stata dura e spropositata, molto più di quella di Mubarak con tanto di mura di cemento intorno a Piazza Tahrir. Non sia mai che poi qualcuno crede davvero di poter fare una rivolta senza l'autorizzazzione palese od occulta di qualche potenza o potente.
    Poi ci sono già state le elezioni che sicuramente al contrario di quelle russe (dove si cerca di screditare Putin essendo che ha osato cercare di fare gli interessi del suo paese) sono state legittimissime e limpidissime, quindi cosa vogliono di più questi "rivoltosi"?
    Riguardo all'occidente non è neanche da parlarne perché l'addormentamento generale è tuttora in atto, neanche una riduzione in schiavitù o in mutande temo che posa svegliare l'orgoglio della gente. D'altronde siamo un popolo di vecchi e i giovani se alzano la testa sono immediatamente criminalizzati, meglio che la chinino, lavorino senza se senza ma facendo qualsiasi cosa anche in spregio alle loro qualifiche o possibilità fisiche e aspettino a loro volta di diventare vecchi (ma senza pensione possibilmente).

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  6. CHARLES DEXTER WARD
    se non ti conoscessi un po' penserei che stai pensando di darti alla politica!

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