martedì 14 febbraio 2012

imperfezione

questo invece è recente, quando potevo e posso
preferisco disegnare  sui muri
e i soggetti astratti

una riflessione sull'imperfezione che mi piacerebbe prendesse il posto del difetto nel mio vocabolario.
la passano come sinonimo, ma secondo me c'è differenza.
al difetto associo la tara e qualcosa di irreparabile, all'imperfezione qualcosa di meno greve e modificabile.
ciò che appare imperfetto ha una sua bellezza, ciò che appare come difettoso suscita invece antipatia.
se il difetto può dar origine a rotture irreparabili ed è visto con severità, l'imperfezione induce clemenza e speranza di miglioramento.
questa differenza sostanziale, se applicata, potrebbe portare a una maggiore accettazione, a giudicare quello che ci piace meno come una leggera defaillance invece che come un  tratto insopportabile e perennemente ostile.
solo quando l'imperfezione è insanabile allora si passa al difetto, ma fino a quando c'è margine e volontà di correzione, credo meglio usare il termine imperfezione.
che poi il suo opposto è la perfezione assoluta che però mi risulta introvabile.
succede davvero di rado che io ammiri qualcosa e pensi: "ecco, ora è perfetto!" e applicato alle persone, quando capita di solito è seguito da "troppo perfetto per essere vero!" oppure "... mannaggia sarebbe  perfetto se io invece ecc"
insomma, siamo imperfetti per natura.
inutile piangerci sopra perchè se ci teniamo ben saldi le nostre imperfezioni, i motivi anche se ben nascosti ci sono.



imperfetti silenzi e rumori, imperfette incisioni e scansioni, imperfetto il tempo, lo spazio e anche tutto il resto, imperfetta la visione e pure la sesta dimensione.
tutto deriva da una piccola cellula che sbaglia a fare il suo lavoro (o forse preferisce spegnersi).

20 commenti:

  1. sembra proprio che alcuni termini abbiano significati e sinonimi vari e di svariata interpretazione!

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  2. Stupisciti!!(come ho fatto io) in questo momento sto lavorando proprio sull'imperfezione.
    Però il mio lavoro è completamente diverso...

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    1. mi stupisco, mi strabilio, ma mi incuriosisco anche!
      chirurgo estetico?
      vasaio?
      musicista?
      cosa???? :))

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    2. Ho detto lavoro,non professione,comunque non sono nulla di tutto ciò.
      Infatti indendevo dire che sto lavorando sull'imperfezione del linguaggio, dell'espressione.Ora quello che mi sta logorando è la seguente domanda: è solo attraverso la vicinanza della perfezione esecutiva e tecnica, che si può ottenere una imperfezione in armonia con l'universo?(o con il mondo circostante se preferisci o con il cosmo o con il vicinato,vedi te)
      Per campare faccio sculture,gioielli e dipinti.
      Ma dirlo così è riduttivo...molto.

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    3. mah? magari se ne riparla.
      di primo acchito mi viene da dire che essendo una "fulminea" ho sempre pensato che l'artista sia tale perchè coglie ed si esprime d'istinto e che l'applicazione di una metodica "disciplinata" sia il contorno per riempire i tempi e gli spazi morti, una sorta di esercizio e allenamento che favorisce il lampo geniale:)

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    4. Appunto,tu lo chiami riempire i tempi e gli spazi morti e favorire il lampo geniale,io lo chiamo lavorarci sopra per capire come fare.
      E'solo riportare l'arte alla sua origine(sempre fra virgolette)dove è considerata un lavoro congiunto della pratica e dell'intelletto di individui particolarmente inclini a questo esercizio,e deve comprendere una grossa preparazione storico teorica e pratica.
      Ergo,per fare arte bisogna farsi un bel mazzo!!
      Altro che "mah?"

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    5. mah! pensa che in questo momento stavo leggendo l'aforisma del giorno e pensavo giusto a te! senti:

      L'atto della creazione è una sorta di rituale. Le origini dell'arte e dell'umanità giacciono nascoste in questa misteriosa creazione. La creatività umana riconferma e mistifica la potenza della vita.
      (Keith Haring)

      dici che attiene ed è utile?

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    6. Non ci ho capito un acca,davvero,provo a non farti capire nemmeno a te:
      Anche se a mio avviso non è così,comunque; ammettiamo e non concediamo che:
      "l'atto della creazione è una sorta di rituale"
      Le origini dell'arte e dell'umanità(?)
      giacciono nascostein "questa"misteriosacreazione
      (questa quale?No perchè se è un rituale,perde di mistero,non necessariamente,ma in questo caso si.)
      La creatività umana riconferma e mistifica la potenza della vita.
      Ma chi sei,Nicki Vendola?

      NO,desisamente no! l'atto della creazione è un rituale solo in campo tecnologico,invece la creazione di un'opera d'arte (se di questo si parla)può essere originata,anzi ha origine sempre in luoghi e in modi diversi. Ciò che può originarla (premesso che l'artista ha la libertà intellettuale necessaria)non può appartenere a nessun rito.
      Le origini dell'arte e dell'umanità giacciono nascoste sotto la terra del tempo,
      altro che cazzi!!
      la creatività umana non mistifica la potenza(?)della vita,anzi cerca attraverso la messa in pratica di questa creatività,di palesarla.
      Mo non è che,perché uno ha avuto una buona intuizione (e poi non ha fatto altro)può dire quello che je pare così impudicamente,bisogna anche vedere se quello che dice è vero,poi certo che per mantenere una figura da illuminato,tante cazzate se dicono pure.
      Ah!a me Haring piace.

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    7. Quasi me scordavo:

      Atto
      creazione rituale
      arte e umanità giacciono
      creatività potenza della vita

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    8. creatività"virgola" potenza della vita

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    9. ahahah mi hai fatto ammazzare dalle risate
      sarà che è dalle 9 che sto con l'idraulico che mi ha rimesso sì l'acqua calda ma in cambio mi ha prosciugato il portafoglio:(

      rilancio:

      quattro stagioni
      creazione rituale
      le quattro muse
      giocano alla vita
      svirgolando parole

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    10. Mia cugina invece,è dal 9 che sta con l'idraulico,è molto calda,ma in cambio gli ha prosciugato il portafogli.

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    11. Dici perchè ce vònno centotrè anni per prosciugare il portafoglio di un idraulico?

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  3. adoro
    essere imperfetto
    che farci?
    è un mio difetto

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  4. essì eh? la famosa imperfezione dei numeri uno;)

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    1. si,una roba tipo la solitudine dei numeri primi ...

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    2. e intanto infuriano i terremoti: grecia, california, isole salomone, giappone e tutti alti:(
      per non parlare di san remo:)
      ebbene sì lo sto vedendo, giusto per farmi un'idea e prepararmi a domani quando la notizia del giorno sarà celentano che se l'è presa con avvenire, famiglia cristiana e aldo grasso, ihihihih

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