avvincente, curiosa, intrigante, piena di riferimenti, eventi, aneddoti, testimonianze illustri, particolarità morfologiche, luce, stili, contaminazioni, persone, case, vicoli e palazzi.
La piccola penisola che si stacca dal perimetro cittadino, in realtà è l'isola di Ortigia (figlio di Archia, ma anche toponimo di Delo). La parte più antica della città a cui sono stati di recente assegnati, dall'Ars, fondiper oltre un milione di euro, da tempo attesi, che serviranno al restauro conservativo di edifici e monumenti. |
Subito mi son venuti in mente i tiranni (fin troppo facile e scontata l'associazione con quelli attuali), poi la distruzione del 1693, poi Archimede, ma anche di quello se ne trova in wikipedia e allora rimando a quella pagina per approfondire quello che gira intorno a Syraka o Sùraka, come veniva chiamata la città alle sue origini (734 a.C.).
La cavità artificiale dove venivano
imprigionati gli oppositori ai tempi
dei tiranni. Fu Caravaggio a suggerirne il
nome e da allora è nota come
l'orecchio di Dionisio.
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Di mio aggiungo solo che nel 2005 diventa patrimonio Unesco insieme alle necropoli rupestri di Pantalica.
Anzi, avrei una domanda...
In tutto ciò perché piazzare al centro delle vestigia dei bei tempi andati, quel cono rovesciato a memoria delle lacrime della madonna (probabilmente perché preveggeva che le avrebbero celebrate in questo modo)?
No...probabilmente perché non sapevano come spendere i soldi in "eccedenza". -_-
RispondiEliminaHai visto l'anno di inizio costruzione e l'anno di completamento? 1966-1994...28 anni per costruirlo!
ovviamente... ma niente può doppiare la salerno reggio calabria... 1966, se non sbaglio il progetto (nella chiesa) è di dieci anni precedente.
Eliminaho guardato anche le foto degli interni, sperando che fosse meglio, ma...