Cinema, cinema

c'è una concatenazione logica tra un articolo che riassume la 'visione' di Zagrebelsky sull'attuale politica italiana, uno dei tanti sul famigerato Ttip e Snowpiercer, il film o il fumetto a seconda dei gusti.

primo luglio 2014, ci siamo quasi, l'umanità afflitta dal riscaldamento globale, decide di 'refrigerare' artificialmente l'ambiente con il Cw7, ma qualcosa va storto.
diciamo subito che il film è riuscito a entrare nelle sale appena in tempo, altra sorte è toccata a Deep water la cui sceneggiatura era talmente simile a quella del volo malese Mh370 da aver comportato la sua modifica rimandandone il debutto.
stessa sorte era capitata di recente a The monuments men per via del ritrovamento 'reale' di parte delle opere d'arte rubate dai nazisti.

il nesso, a cui accennavo, deriva dalle considerazioni che è inevitabile trarre sia cercando di dare un senso alla realtà e sia da quelle suscitate da un'opera di pura fantasia.
da un lato un'incredibile storia di intrighi, soprusi, lotte per la parità e i diritti, la fame, l'ambiente ostile, la guida dissennata di un 'misterioso' e invisibile potere cinico che considera gli individui come mero dato numerico da sfruttare a vantaggio dei propri benefici e di quelli di una ristretta cerchia di eletti, dall'altra, un viaggio di poco più di due ore in compagnia dello Snowpiercer dell'ottimo regista sud coreano Bong Joon_ho.
il periodo in cui la vicenda iniziata quel luglio si concretizza è il 2031, ma il pensiero va a Blade runner... ambientato nel 2019.
ci siamo quasi.