Jemo 'nnanzi

e sono già passati cinque anni.
sembra di vedere Pompei.
forse anche allora saranno sorte commissioni, stanziati finanziamenti, stilati progetti che poi son finiti nell'oblio.
son passati quasi duemila anni e cosa è cambiato?
la polvere ricoprirà L'Aquila e chissà se verrà il giorno che qualche entità extraterrena si prenderà la briga di riportare quel territorio al suo antico splendore?
'Le città come i sogni sono costruite di desideri e di paure' scriveva Calvino nelle sue Città Invisibili.
è la frase che fa da sfondo alle commemorazioni avviate, per primo, dalle parole del Papa che ha voluto ricordare il gruppo di azione civica che tenta di promuovere il capoluogo abruzzese così da favorire la sua ricostruzione.
a seguire la politica che aspetterà l'ultimo momento per le sue passerelle ritrite e farcite anche in vista delle prossime elezioni europee.

a me piace stare un po' fuori tempo.
tanto che mi riesce naturale e quando è il giorno in cui gli altri sono invitati a pensare a quella data cosa, son già altrove.
preferisco ricordarmi le cose quando mi sovvengono invece che per 'protocollo'.
e allora 'prosit!' a tutte le città sepolte e invisibili che abbiamo intorno, in cui viviamo e a quelle che nemmeno sappiamo che esitano!