martedì 1 luglio 2014

Queimada



il video rispecchia la serie da cui è tratto, quindi distaccato, ironico e beffardo (quasi come seguisse a una prescrizione medica coatta).
però è una sintesi breve di una lunga vicenda di cui in effetti pochi o nessuno potrebbero dire (com'è, del resto, per le storie di ogni persona, nota o ignota che sia).
è della generazione dei miei genitori, ma quando l'ho visto in pellicola per me era quello del tram e del desiderio selvaggio e via via che scorrevano gli anni, e i frame, le due età si confondevano al tempo del tango nell'apocalisse finale.
un gigante alto appena 1,75 rimasto solo nonostante milioni di fan innamorati delle sue interpretazioni a piangerne la morte.

stesso destino di tanti altri che scompaiono e di cui, forse, resta qualche foto, un profilo su un social network e niente altro, nemmeno qualcuno che li pianga perché è probabile che neanche sappia che un giorno di fine giugno il viaggio è finito in una stiva da cui uscire liberi e scoprire che invece mancava l'aria.

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