trovare una sintesi all'orrore crescente delle iniziative belliche è impossibile a parole ma molto ben determinato nella reazione emotiva che producono.
sembra davvero di trovarsi davanti a un ibis redibis* tra scambi di accuse e bugie malcelate ma facilmente smascherabili eppure c'è ancora chi ci crede.
dopo i fatti di Bucha stamani un altro massacro davanti al quale le parole che conosco direbbero poco o niente rispetto a quello che provo.
i cronisti presenti sulla scena raccontano di una folla di civili assiepata per scappare in treno e di due razzi piombati su essa.
mi chiedo cosa hanno a che fare con questa guerra assurda azioni sempre più mirate a colpire proprio chi ti sei proposto di liberare?
tutti si stanno chiedendo chi dice il vero e chi mente e anche le ricostruzioni più accurate e probanti vengono discusse come probabili da una parte e fallaci dall'altra.
e così si è arrivati al preludio di quello che spetta a chi resterà nelle zone occupate... abbassare il capo o morire dopo torture e umiliazioni.
chi invece lo ha capito e voleva scappare ha avuto la 'fortuna' di morire senza soffrire stamattina alla stazione di Kramatorsk.
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