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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

Guardando verso est...

Come si mangia correttamente il sushi?

Post n°4 pubblicato il 11 Maggio 2010 da teti900
gnam!

Il Shari (riso del Sushi) è la parte che determina il gusto del intero Sushi.
Sushi etiquette per principiantiMangiare il sushi con le bacchette
Ruotate il Sushi (Nigiri) lateralmente di 90° e poi girate il polso per intingerlo nella salsa di soia dal lato del pesce. È preferibile, lasciare a bagno solo la superficie del pesce, ma a seconda del vostro gusto potete anche far assorbire una piccola parte del riso.
Mangiare il sushi con le mani
Prendere un pezzo di Nigiri tra il pollice e il medio e farlo ruotare con l'indice fino a girarlo con la parte del pesce rivolta verso il basso. Intingere il Nigiri nella salsa di soia dal lato del pesce. Girare il polso in modo da avere il pesce rivolto verso di voi. e mangiate in modo che il pesce tocchi sulla lingua. Questo è uno dei modi migliori per mangiare e gustare il Nigiri.
Raccomandazioni: è considerato molto scortese e quasi un tabù in qualsiasi Sushi bar (tranne in quelli a nastro trasportatore "Kaiten-Zushi") che il Sushi-dane, la parte di pesce del Nigiri, venga separato dal riso per essere immerso nella salsa di soia per poi risistemarlo sul riso. Questa brutalità manifesta una completa negazione del lavoro dello chef e dell'arte che ha acquisito dopo una lunga esperienza.
Se non riusciste a capire come usare la salsa di soia, è consigliabile chiedere allo chef quando serve. Egli è sempre pronto ad aiutarvi e desideroso che gustiate al meglio il suo Sushi.


Sushi etiquette per esperti
Adesso che hai imparato a maneggiare il Sushi e come usare correttamente la salsa di soia, la prossima domanda è: come si mangia il sushi?
Ci sono due modi:
  • Raccomandato: si dice che il Sushi deve essere mangiato con il pesce sul lato rivolto verso il basso, che significa che il filetto di pesce deve toccare per primo la lingua, in modo che il suo gusto possa essere apprezzato. Questo è il metodo migliore per mangiare il Sushi.
  • Alternativa: un metodo di analisi teorico, dice che il carattere "Kanji" del "Sushi" è composta da due parti con il significato di 'Pesce' a sinistra e "Delizioso" sulla destra 
I Sushi è un cibo delizioso e secondo la formazione del carattere Kanji "Sushi", sarebbe meglio mangiare il sushi con la parte del pesce a sinistra e il riso a destra. Questa teoria è apparsa in un vecchio libro (Nagase Ganosuke. Sushi-TSU, Yonroku Shoin, 1950/05/13) scritto da un intenditore di Sushi.
In realtà, questa è una ragione delle seguenti considerazioni:
  • Appoggiando il sushi con il pesce a contatto della lingua, si ha un sapore migliore di quello che si avrebbe dalla parte del riso, ma il gusto della salsa di soia rischia di coprire quello del pesce.
  • Appoggiando il sushi con il riso in basso e il pesce verso l'alto, si uccide il gusto: il riso non è gustoso (solo acetato) e il pesce si attacca al palato.
  • Con la posizione verticale del filetto di pesce, si ha il vantaggio che il pesce e il riso possono essere degustati allo tempo stesso.
Prossimo passo
Il prossimo passo è capire come si mangiano i "Gunkan" di tipo "Ikura" (uova di salmone) e "Uni" (riccio di mare), o i "Nigiri" con sopra condimenti che possono facilmente cadere. È difficile o addirittura impossibile girare i "Gunkan" per mangiarli, perché i materiali sul riso cadrebbero.
I modi intelligente per l'uso della salsa di soia sono:
  • usare un pezzo di "Gari" (zenzero affettato con aceto, di solito servito da parte), inzupparlo nella salsa di soia e farlo gocciolare sul "Gunkan" più volte
  • utilizzando solo le bacchette, prestando capillare attrazione tra i due bastoncini è facile intingere tutto nella salsa di soia.
Consigliamo di non bagnare la parte di riso del "Gunkan" con la salsa di soia perchè risulterebbe troppo salato da mangiare.
A cosa serve lo zenzero?
Lo zenzero si mangia tra un boccone e altro di Sushi o sashimi, per pulire / neutralizare il gusto del precedente pesce. Un po' come gli italiani bevono il sorbetto tra il pesce e la carne!!!
fonte: http://www.wutaiyo.com/html/sushi.html



Zen

Post n°5 pubblicato il 16 Maggio 2010 da teti900
Tag: dancegardenmomixnohshaolinteatrotheatrezen

Trattenersi non vuol dire rinunciare, ma esaltare la dote della pazienza.

Il maestro apre la porta, ma tocca all'allievo il compito di varcarla.

Il primo tesoro è l'amore, il secondo la frugalità, il terzo non mettersi mai al primo posto.

Conosci la Madre per comprendere le sue creature.

Pensate dal profondo del non-pensiero.
Come si fa a pensare dal profondo del non-pensiero?
Pensando al di là del pensiero e del non-pensiero:
questo è in sé l’arte dello 
zazen.
Fukanzazengi
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Non vantatevi delle vostre virtù,
né invidiate le capacità degli altri.
Esaminate le vostre azioni;
non attaccatevi agli errori degli altri.
Così facendo non incontrerete ostacoli in nessun luogo e godrete naturalmente la felicità.
La tolleranza è la migliore via;
Ma prima allontanate sia l’“io” che l’“altro”.
Hui Hai
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È meglio non fare nulla e prendersela comoda.
Quando mi viene fame mangio il mio riso;
quando mi viene sonno chiudo gli occhi.
Gli sciocchi ridono di me,
ma il saggio comprende.
Rakudo ka
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Non dobbiamo essere diretti dalla storia o dal sociale.
Non dobbiamo ignorare la storia e il sociale. 
Zazen è calarsi
nella più completa solitudine individuale
dell’essere umano.
Una persona sola con se stessa
diventa intima con se stessa,
raggiunge una profonda intimità.
Allora, può penetrare nel vero sé.
La nostra vita è il viaggio della solitudine.
L’uomo forte e vero, coraggioso e grande,
non ha bisogno dell’aiuto degli altri, e non lo cerca.
Dobbiamo diventare la nostra vera natura,
dobbiamo penetrare in questa vera natura
e camminare saldamente sul sentiero.
Non c’è che un solo io.
Non c’è un secondo ego sotto il mio io.
Taisen Deshimaru Roshi
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Pertanto Subhuti, il grande essere, il bodhisattva,
dovrà produrre un pensiero che non sia sostenuto
da vista, da suoni, odori,
gusto, oggetti del tatto e oggetti della mente.
La mente di tutti i 
bodhisattva 
dovrebbe essere purificata da tutte quelle concezioni che si riferiscono al vedere, al sentire,
gustare, odorare,
toccare e discriminare.
Essi dovrebbero utilizzare le facoltà mentali
spontaneamente e naturalmente,
non limitate da alcun preconcetto che sorga dai sensi.
Kongo Kyo
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Colui che è maestro nell'arte della vita, non distingue tra il suo lavoro ed il suo tempo libero, ma semplicemente persegue la sua visione dell'eccellenza, qualsiasi cosa stia facendo.
Lasciando agli altri decidere, se sta lavorando, o semplicemente giocando.
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zen garden


Leggenda cinese

Post n°71 pubblicato il 02 Ottobre 2010 da teti900
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amici
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Tanto, tanto, tanto, ma proprio tantissimo tempo fa cani e gatti vivevano insieme in perfetta amicizia. 
Ma un giorno furono chiamati entrambi al cospetto della divinità alla quale era affidato il loro villaggio.
La divinità si rivolse a loro e disse:
«Vedete quella piccola isola laggiù nel mare, dove il firmamento sembra formare un tutt’uno con le acque? Dovete sapere che quell’isola è speciale, perché vi è sepolto un tesoro. Quello di voi che lo troverà e me lo porterà, guadagnerà una grande ricompensa, lo prometto. Chi guadagnerà la ricompensa potrà trascorrere tutti gli anni della sua vita fra gli agi e le ricchezze».

Il cane e il gatto avevano ascoltato con attenzione le parole del dio e si avviarono veloci e decisi verso l’isola.

Ma già subito all’inizio di quella impresa si presentò una grande difficoltà. Come tutti sanno, i gatti hanno un rapporto tutt’altro che amichevole con l’elemento “liquido” e con lo sport del nuoto. Invece il cane si trovava in acqua come a casa propria e attraversò il mare che lo separava dall’isola del tesoro alla massima velocità. 

cane

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Cercò il tesoro, lo trovò e subito fece ritorno con la stessa premura. Ma era un cane di piccola taglia, e la distanza da percorrere a nuoto era ardua e lunga. 
Quando finalmente arrivò sfinito alla spiaggia del suo paese natale, era così stremato che decise di sdraiarsi sulla morbida sabbia corallina e fare un sonnellino.

Ma cosa ne era stato del gatto che non sapeva nuotare? 
Si era tenuto nascosto e aveva osservato tutto attentamente. Si avvicinò guardingo sulle zampe felpate al cane addormentato e con cautela gli sfilò il tesoro da sotto il corpo.
Poi portò velocemente alla divinità il tesoro rubato. 

Il dio non ebbe il minimo sospetto sul modo in cui il gatto aveva ottenuto il tesoro e lo lodò dicendo:
«Ottimo lavoro, gattino! Ti sei meritato la ricompensa che ho promesso. D’ora in poi vivrai tra le comodità insieme agli uomini nelle loro case e dormirai su morbide stuoie!»
Il dio aveva appena finito di parlare, quand’ecco che comparve il cane. 
Non aveva più un tesoro da portargli, e il dio, credendo che fosse stato indolente, ordinò:
«Tu, cane, d’ora in avanti vivrai all’aperto, in preda agli elementi e ti nutrirai di immondizie!»
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comico
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Ed è per questo che i gatti vivono comodamente insieme agli uomini, mentre i cani devono stare fuori casa e sopportare il vento e le intemperie.
Si racconta che a partire da quell’antico episodio i cani e i gatti sono diventati nemici e non si sopportano più.
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lotta
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U N - P R O V E R B I O - C I N E S E - A L - G I O R N O

Post n°78 pubblicato il 10 Ottobre 2010 da teti900
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. 17 ott .

Le parole nascono veramente
solo quando l'inchiostro
lascia le setole del pennello.
(Si Ma Qian)
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Proverbi
. 16 ott .
Gli echi della musica si avvolgono attorno ai pilastri.
(Lie Zi)
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. 15 ott .
Fare una metafora è invitare un'idea e alloggiarla nella camera degli ospiti.
(Zuo Chuan)
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. 14 ott .
Niu Gua si divertiva a modellare la terra gialla;
fu così che scolpì il primo uomo
destinato a vivere sulla terra.
(Shi Ji)
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. 13 ott .
Ogni volta che tossisce, il poeta sputa pietre preziose.
(Li Bai)
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. 12 ott .
Il pittore deve sforzarsi di imitare i suoi quattro soggetti preferiti:
piegarsi senza rompersi come il bambù,
rinascere in inverno come il prugno,
innalzarsi al di sopra delle condizioni avverse come il crisantemo
e rappresentare l'eleganza suprema come l'orchidea.
(Jie Zi Yuan Hua Chuan)
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. 11 ott .
Le opinioni degli uomini differiscono tra loro
tanto quanto i tratti del loro volto.
(Zuo Chuan)
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. 10 ott .
Cinque note musicali, ma nessuno ha udito tutte le loro variazioni;
cinque colori, ma nessuno ha mai ammirato tutte le loro sfumature;
cinque sapori, ma nessuno ha mai gustato tutte le loro miscele:
arti inesauribili come lo scorrere dei fiumi.
(Sun Zi)
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La forza dei nervi distesi

Post n°79 pubblicato il 18 Ottobre 2010 da teti900

she-dì
Raddoppia il filo, passa il filo, gira uno dei due fili intorno all'altro, un filo sempre sotto e l'altro sempre intorno, senza nodi e senza tagliare il filo, così che ciascuna moneta copra la metà di quella sotto e così via...
Semplice, non è vero?
E' quanto occorre fare per farsi  uno She-dì come quello riprodotto nella foto.
E' un porta fortuna, può stare appeso in casa o in ufficio.
Come non avete capito come si fa? 
Ve lo spiego ancora... Trovate dieci monete cinesi, quelle rotonde con il buco quadrato e del cordino rosso che taglierete in una misura che sia multiplo di nove.
Purificate gli oggetti acquistati ponendoli nel sale per una notte e alla luce del sole per qualche ora, poi accendete un incenso così che il fumo li invada. Predisponetevi in uno stato d'animo consapevole e positivo e allineate le monete attraverso cui fare passare il filo.
Attaccate il tutto su  un pezzo di seta, meglio se gialla e appendete alla parete.
Come? Siete stanchi solo al pensiero!?


Siete riusciti a "rubare" un po' di tempo? 
Bene! Ora siete tra quelli che sanno che il feng shui necessita di tempi lunghi:) e potete procedere con la costruzione dello She-dì :)
L'importante è darvi tempo. Fate come se foste una spiga di grano. C'è un tempo per la semina, uno per la crescita e quello per la raccolta... Non date ascolto ai suggerimenti che leggete sulle riviste che sembrano avere per tutto una risposta veloce!
Le regole del marketing e della comunicazione "tradizionali" non sempre funzionano con il feng shui (ammesso che ancora funzionino nei diversi settori di attività dell'attuale mercato).
I media sono strumenti (graditissimi, non fraintendetemi) di diffusione delle informazioni, ma non basta la lettura occasionale di un articolo per capire un argomento così complesso.
Immaginate di essere un chirurgo o un avvocato... come potreste sintetizzare in poche righe l'utilità e il funzionamento della vostra attività?
Voglio scusarmi con tutti coloro i quali (e so che sono tanti) che già sanno e praticano tempi di vita conformi al mantenimento dell'equilibrio psicofisico e anche con quelli (che so essere forse più ancora dei primi) che potrebbero o stanno pensando di provarci, dato che si sono soffermati a leggere fino a qui!
PS. comunque, se trovate un altro modo per collegare le monete, va bene lo stesso.
Basta non spezzare il filo.



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