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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

domenica 15 gennaio 2012

La Fulminea


Se ne frega dei predatori velenosi, della matematica, delle leggi, che sia notte buia o pieno giorno, si muove sicura nell'ombra come un lampo, scatta nel sole senza abbassare lo sguardo, i trucchi sono superflui neanche un filo di rossetto perché le sue labbra sono già definite e rosse di natura.
Niente orpelli, niente pazienti attese, inutili pantomime, solo un impermeabile nero sulla pelle abbronzata e avvizzita, una pistola senza sicura in tasca e una cicca tra le dita.



traduzione CLICK

Grandi ali spezzate che grazie alle stecche sono ancora in grado di svolgere il loro ruolo e  lunghe gambe dai graffianti artigli prensili svetta invisibile come un Falcon ipersonico.
La dimensione onirica è la sua patria natia e la sua essenza ma si muove altrettanto velocemente sul piano della realtà saltando i quanti come fossero bruscolini.
La si può solo immaginare perché la sua immagine corrisponde al fruscio di una visione illusoria o di un miraggio e solo gli altrettanto svelti di mente riescono a fermarne per pochi micron di secondo una fugace espressione, un ghigno o il sorriso con cui osserva il mondo che lentamente gira intorno a se stesso.
Amata alla follia o detestata allo spasimo sempre e solo per pochi istanti è certo che sia a sua volta innamorata da lunghi anni di un suo fratello con cui si dice abbia fugaci incontri in luoghi appartati e sconosciuti.
E' la mia preferita, è l'imprevisto, l'improvviso, l'ineluttabile, la salvezza alle cose sempre uguali, la rottura degli schemi, il progresso, l'evoluzione, la bellezza delle cose che mutano è l'essenza pura di quanto di meglio possa concepire la mente.
Esperta in tutte le arti, le scienze, le conoscenze senza darlo a vedere, se ne frega di tutto e di tutti, lei procede e basta. Fedele alla sua linea e nella massima libertà pur nel rispetto di quella di chi la giudica superficiale, presuntuosa, perfida e ingiusta.
La Fulminea è il mio mito, anche quando tutto sembra precluderle la  possibilità di sfrecciare, anche quando l'ho vista in catene o in gabbia aveva comunque lo sguardo di chi è già andato e tornato ed è ancora in grado di raggiungere ciò che vuole anche senza potersi muovere.


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