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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

martedì 19 luglio 2011

Non dimentico

L'ho detto allora, lo faccio adesso e continuerò a farlo.
Non dimentico.
L'ho scritto allora e non aggiungo niente a quella cronaca che avevo appositamente voluto scevra delle ridondanza dei racconti di cronaca, politica e di sangue.
Tengo fede a quella scelta di dire solo con le parole di allora quello che esula dai fatti e invece, a ruota libera, dire di quello che ho visto senza attribuire a ciò alcuna valenza di verità assoluta o relativa.
Se il ricordo fa ancora così male, solo io posso capire perchè anche se non lo so, non ho mai indagato. E' così e basta.


16 luglio 2001
L'ordinanza del nostro sindaco che nessuno ha ancora pensato (o avuto il
coraggio) di staccare dal mio portone (e che troneggia in po' in tutti
gli altri della zona) raccomanda oltre al decoro degli stabili quello
delle persone perché, ricorda, ci saranno oltre trenta troupe televisive
di noti registi che riprenderanno tutto quanto accadrà... Insomma come
dire: anche se siete incazzati/e, picchiati/e, umiliati/e... COMUNQUE
siate eleganti e decorosi/e...
A quando l'arrivo delle veline e delle comparse per far apparire più
decorosi gli abitanti?
Quella signora con le borse della spesa non è un po' troppo dimessa? E
quel vecchietto che dorme sulle panchine (per altro bellissime) ancora
traballanti del Porto antico? Almeno diamogli una mano di bianco come
alle facciate di via Pré!
Ma attenzione! Non pensiamo solo alla faccia, perché qualche malizioso
potrebbe dare un'occhiata anche dietro... Come alle facciate di via
Gramsci: nuove fiammanti nella loro precaria e provvisoria tinteggiatura
sul fronte e permanentemente cadenti e grigie sui lati...
Una svista o una trascuratezza che certo farà venire un colpo
apoplettico al presidente se e quando se ne accorge!
E che dire di quel palazzo di San Lorenzo rimasto a pezzi in mezzo a
tanti rimessi a nuovo?
Che è uno spettacolo da vedere (oggi vado a fotografarlo) perché la
ristrutturazione è bizzarra...: il confine tra il vecchio e il nuovo
passa esattamente a metà delle finestre per cui l'anta della persiana a
sinistra è nuova e quella destra è rimasta vecchia... (c'è da chiedersi
chi abita in quelle proprietà...? Solo persone dissociate? Separati in
casa? ma!)


18 luglio 2001
Dopo una notte a sirene spiegate al grido di una "pasionaria"
irriducibile "Viva le repubbliche democratiche!" (presa gentilmente per
la collottola e immediatamente buttata dentro - o fuori, ancora non l'ho
capito - comunque al di là del cancello di Vico Stampa) i varchi nelle
"reti" sono stati chiusi e io non ho potuto resistere e sono scesa dal letto.
Fuori gran trambusto e così ho deciso di uscire.
Occhiali neri e nodo in gola, ma si sa che io sono sensibile e forse
eccessivamente emotiva...
Cielo plumbeo, strade deserte (qualche carro attrezzi che "rimuove" le
ultime auto) salvo (ovviamente) qualche centinaio di carabinieri:
davanti ai portoni e ai cancelli, lungo via San Lorenzo.
Compro il giornale. Giornalaio dal muso lungo, nemmeno una parola.
La macelleria all'angolo già aperta e allora decido di entrare. La
signora è quasi in lacrime e la voglia di parlare e così inizia a
raccontare le emozioni dell'impatto con una "realtà" così aliena a chi
per scelta o necessità ha deciso di vivere nel centro storico.

Fare la spesa...
"Qui non si passa!"
"Ma senta devo andare dal fruttivendolo!"
"Qui non non si passa, non le vede le grate?"
(dovete sapere che le grate hanno una porta che viene aperta o chiusa a
seconda di come gli pare a loro)
"Ma lo vede che se faccio il giro poi sono di la?"
"Signora, io non so proprio niente e di qui non si passa!"
"..." la signora (che poi sono io) torna indietro gira nel vicolo a
sinistra poi di nuovo a sinistra, compra l'insalata e si ripresenta
davanti al drappello (ma dalla parte opposta della "rete")...
"Signora qui non si passa!"
"Ma scusi non lo vede che sono sempre io che ho fatto il giro?"
"Sì ma di qui non si passa!"
Allora mi chiedo: chi ha predisposto la dislocazione delle chiusure... è
un alcolista o abita a Sidney e Genova l'ha vista solo sulla cartina
dell'atlante?


Mi sorge un dubbio: io, sono dentro o sono fuori? Perché se le "reti" sono a cingere la cosiddetta zona rossa... se io sono davanti ai cancelli che la cingono sono fuori... però, invece,
forse sono dentro giacché se mi giro, alle mie spalle ci sono ancora le
"reti"... E se guardo a destra o a sinistra le vedo ancora (le "reti")...
"Dunque: sono dentro".
Ma allora perché mi dicono che non posso entrare?


Il diario integrale è QUI CLICK


10 commenti:

  1. l'aneddoto del "non si passa" è talmente emblematico di una certa mentalità che dice tutto da sè... di questo disastro, insabbiato come tanti, si continua a tacere o dare versioni di comodo. ricordo qualche lessi alcuni dei racconti delle persone coinvolte (stranieri, e quindi pubblicate su giornali stranieri perchè da noi... figurati!) e mi sembrava di leggere un rapporto di Amnesty International sul Cile di Pinochet. so che feci fatica a finire, e finii con un misto di incredulità, indignazione, amarezza, che mi era venuto un magone da farmi piangere.

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  2. GUCHI
    oggi vado a genova farò un giro per conto mio, ci sono tante manifestazioni ed eventi per l'anniversario, ma temo strumentalizzazioni e in ogni caso non amo molto lel ricorrenze.
    è ai vivi che si dovrebbe pensare, nel senso di pensare all'oggi e tenere alta la guardia.
    ____le forze dell'ordine_____ mah!

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  3. disastro è un eufemismo...io però credo che la verità non verrà mai fuori in questo paese capace di insabbiare tutto da ustica ai giorni nostri.

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  4. AMOON
    sì, purtroppo abbiamo tanta sabbia data l'estensione delle coste:(
    in Italia non è che certe cose non vadano fatte.
    in questo c'è la massima libertà.
    basta che non si sappia, tutto è ammissibile (come è constatabile ogni giorno)

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  5. che giorni del cazzo ...
    e si che me li ricordo bene...

    NdC:
    invece per s lorenzo, la facciata a metà è quella di due condomini contigui, uno ha accettato i contributi del comune per imbrattare alla 'ti me riesci' la facciata del palazzo, gli altri non ci sono cascati e hanno mandato tutti affanculo :)

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  6. PIER
    poi non l'ho più guardata quella facciata, ci devo far caso, era malmessa forte!
    ma figurati per il 2004 alla fine l'avranno sistemata, altrimenti forse me ne sarei accorta.
    resta che sti GX sono un flagello anche economico per cosa poi?

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  7. bhe per bruciare le città... potevano farlo su una meganave da crociera e non cagavano il cazzo a nessuno, invece di giocare a litigarello in città. Poi magari anche affondare tutti sarebbe stata una soluzione gradita alla moltitudine.
    Buon giro a Genova oggi è nuvolo.

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  8. PIER
    è che gli piace fare casino altrimenti non si giustificherebbe l'incontro:(
    grazie, lo vedo anche io che è nuvolo! ^__^
    guarda che non sto mica distante dal centro:))

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  9. Non dobbiamo dimenticare . Una gravissima sospensione delle regole democratiche ha pesato e pesa moltissimo.

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  10. BIMBOVERDE
    spero solo che domani tutto si svolga pacificamente.

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