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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

lunedì 31 gennaio 2011

P I A N G E R E

piango spesso.

per un nonnulla.

sono una visiva quindi basta poco (sì poco, si fa per dire!)

se vedo un film, anche solo qualche scena, un solo frammento, una foto, un quadro, oppure un paesaggio, un volto, tutto e niente può farmi piangere.

tutto e niente___ nient'altro della perfezione di un racconto o di un brano musicale.
l'eccellenza mi fa piangere.
forse, anzi sicuramente non sono pianti e lacrime di dolore.

di quello che sento e vedo in vita non piago mai. niente e nessuno è così perfetto da farmi piangere. più facilmente sorrido, più spesso mi innervosisco.

i dilettanti che pensano che far piangere sia dando un dispiacere mi irritano.

far piangere è un'arte che richiede abilità eccellenti: un'ottima fotografia, una trama coinvolgente, una colonna sonora spettacolare, insomma se riuscissi a piangere per qualcosa di futile o solo sentimentale, sarebbe pellicola sprecata e una scena da rifare.



20 commenti:

  1. Io piango per un nonnulla, ma rido facile, anche.

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  2. ESPE
    ___ ti offendi molto se ti dico che fai anche molto ridere me?
    ___ :)))

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  3. in certi periodi della mia vita ho evitato accuratamente di piangere per le cose mie, mi sono limitata a libri e film. il problema è che quando attacchi, rischi di non fermarti più.

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  4. uhm qui serve una prova ... dimmi se questo ti fa piangere...

    http://www.youtube.com/watch?v=BxgmorK61YQ&feature=related

    :)***

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  5. CAROLINA
    perchè sei una buongustaia in fatto di film!
    per quello trovare buoni motivi per piangere per cose della vita è così complicato!
    ora vediamo cosa mi ha suggerito PIER

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  6. PIER
    già dalla copertina promette bene :))
    ma a parte questo particolare___ non ci siamo ancora perchè è più soporifero che disperato:))
    lo avevo detto che doveva esserci la perfezione e che sono una visiva!
    riprova!!!

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  7. ho letto di là, non ho commentato però ho apprezzato il dialogo e anche il prelavaggio.

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  8. CAROLINA
    Ahahahah ho dovuto mettere il richiamo qui perchè ormai passano dritti:))
    usciva un casino! lavanderia gli stratagemmi?
    insomma mi odieranno sempre più numerosi_____ li sto facendo girare come in una centrifuga :))

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  9. ...mi piace il tag: estetica del dolore. Mi piace, è azzeccato. Non riesco a spiegarne il perchè se non che c'è anche una sorta di dignita' nel pianto. Nu.

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  10. NU
    sarà qualcosa di innato, sarà la società moderna, sarà che gli spettacolini della tv fanno pena quando vorrebbero far piangere, sarà che l'indignazione di quanto succede alle porte del mediterraneo e altrove e di come ci viene raccontato suscita più rabbia che pianto, sarà che nel personale più si invecchia e più si inghiotte, l'unico pianto sincero che mi faccio è quando vedo un'opera che trascenda la realtà e sia capace di mettersi a contatto diretto con la mia pelle e quel che contiene.
    e l'essere umano è tutto fuorchè provvisto di quella perfezione estetica capace di suscitare emozione e quindi pianto, figuriamoci amore o sentimenti nobili!
    (comunque domani sbollo:)) sono i vapori della lavanderia che mi hanno intossicato. dovevo aprirla prima__ ora ho un sacco di lavoro arretrato da smaltire!)

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  11. Beata te teti, io piango per un non nulla, l'eccellenza e l'estetica mi fanno piangere ma anche la bruttura umana, la stupidità umana, mi feriscono e mi fanno piangere.
    Te sei fortunata a piangere solo delle cose belle.

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  12. ECATE♀♀CASSANDRA
    eheheh visto che fortuna che ho?
    tu però hai gli occhi belli (così si dice, che piangere fa gli occhi belli :)

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  13. Veramente ci sono nata con gli occhi belli (dicono tutt* mica lo dico io :D) quindi potrei anche non farli lacrimare...

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  14. ECATE♀♀CASSANDRA
    eh sì direi che senza quel motivo, l'unica è quella di ridere per non piangere! _ :))

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  15. Ho pianto tantissimo...lacrime di dolore..oggi tendo a ricacciarle dentro ci affogo cuore e anima....poi basta un film..una musica...la bellezza di un gesto che riesco a farlo.

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  16. PIEFFY
    deve essere una capacità che si acquisisce maturando quella di commuoversi per la bellezza e il romanticismo fino a piangere.
    come diceva NU rende dignitosa una cosa che forse riteniamo una inutile debolezza ____

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  17. Anche io piango spesso.
    Ho imparato a non frenare il pianto: è un'espressione dell'anima.
    Un periodo poi, è stato esattamente come descrivi nel post, poi è passata :))

    Ci sentiamo presto Teti, non mi sono mica scordata, eh! :))))

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  18. ALMAPLENA
    quando vuoi non c'è fretta:)
    buon giornata

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  19. Devo aver pianto alla morte di mio padre l'ultima volta, non al funerale no. Lui è morto in casa nei giorni prima di natale sicchè si era preparata la camera mortuaria in garage. E' stato li giorni, sicchè ne ho avuto di occasioni per star solo la con lui a parlar di morte e del lasciarci piu soli.
    Ho pianto alla fine di qualche amore, poche volte e so, un rito puntuale, il coro dello Stabat Mater di Pergolesi e il Requiem di Mozart. Sti due qua liberano tutta la mia disperazione. Mi commuovo anche in qua e in la ma non è mai un piangere. spesso è cosa un po mistica, non religiosa. Per stati d'animo con cui mi ritrovo a star in mezzo da solo da qualche parte. A volte qualche film si. Che storia è questa del piangere? So che una volta, alla fine di un amore e devo esser stato un bel po depresso, ho pianto guardando degli insetti tra l'erba in giardino. Ma dimmi te.

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  20. SIMURGH
    quando mia sorella è spirata sono sbottata era pianto? probabile che vedendomi abbian detto che piangevo, ma era rabbia, stanchezza, nausea, il piangere vero (per me) è quello che dici alla fine, in giardino.
    è il piangere che non sai perchè lo fai e perchè ti viene ed è come sorridere.
    sarà durezza d'animo? probabile che sia vista così.

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